pneuma
pnèuma s. m. [dal lat. tardo pneuma, gr. πνεῦμα, propr. «soffio», der. di πνέω «soffiare»] (pl. -i). – 1. Termine filosofico, semanticamente affine a ψυχή «anima» e quindi indicante il principio [...] modo più specifico il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Più in partic.: a. Nell’antica filosofia stoica, l’anima o soffio vitale che informa e compenetra l’universo. b. Nel primitivo cristianesimo e nella gnosi, la parte ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] individuali); e la s. menippea, il cui nome deriva da Menippo di Gadara, esponente della letteratura e della filosofia cinico-stoica, nella quale si combinavano prosa e poesia, talora con la presenza di parti dialogate e con la tendenza a introdurre ...
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atarassia
atarassìa s. f. [dal gr. ἀταραξία «imperturbabilità», comp. di ἀ- priv. e tema di ταράσσω «turbare» (cfr. τάραξις «confusione, sconvolgimento»)]. – Nella filosofia di Democrito e in quella [...] delle scuole postaristoteliche (epicurea, stoica, scettica), lo stato di indifferente serenità del saggio, che ha raggiunto il dominio delle proprie passioni ed è imperturbabile di fronte alle vicende del mondo. ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] o i miti: l’antica t. persiana, indiana; la t. greca (la t. stoica, neoplatonica). In senso più ristretto, nella tradizione religiosa cristiana, speculazione teorica e dottrina sistematica intorno a Dio, al dato rivelato e alla realtà della fede ...
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catalessi1
catalèssi1 (o catalessìa) s. f. [dal lat. tardo catalepsis, gr. κατάληψις, der. di καταλαμβάνω «prendere, afferrare»]. – 1. Nel linguaggio corrente, stato di morte apparente: cadere in catalessi. [...] b. C. ipnotica (o medianica), condizione di sospensione di tutte o quasi le funzioni organiche in cui si pongono a volontà alcuni individui (fachiri, yoghi, ecc.). 3. Nella filosofia stoica, l’atto conoscitivo con cui il pensiero apprende la realtà. ...
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catalettico1
catalèttico1 agg. [dal lat. tardo cataleptĭcus, gr. καταληπτικός; v. catalessi1] (pl. m. -ci). – 1. Della catalessi, come stato di morte apparente, o come manifestazione catatonica o medianica: [...] fenomeni catalettici. 2. Nella filosofia stoica, con il sign. di «comprensivo, conoscitivo», fantasia (o rappresentazione) c., la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così la sua piena ...
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filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] filosofessa. 2. fig., fam. In funzione predicativa, chi sopporta le contrarietà con animo ragionevolmente sereno, o con stoica o indifferente rassegnazione: è abbastanza f. per non prendersela; e al femm.: vedo che sei filosofa! ◆ Dim. filoṡofétto ...
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indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] E d’arme e di sembianza indifferenti (T. Tasso). 2. a. Nella filosofia cinico-stoica, di cosa per sé né buona né cattiva, né desiderabile né indesiderabile (es.: per gli stoici le ricchezze erano i.); ma anche (analogamente al sign. 3 b), di persona ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] al filosofo che l’ha elaborata, alla scuola filosofica, alla religione in cui si è formata: m. epicurea, stoica; m. utilitaristica (v. utilitarismo); m. cristiana, evangelica; Osservazioni sulla m. cattolica, opera di A. Manzoni. c. L’insegnamento ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] sviluppo ha la teoria del lògos nello stoicismo: in logica (termine, questo, che, come scienza del lògos, è di origine stoica) ha valore centrale la distinzione tra l. interiore e l. esteriore (il primo, oggetto della dialettica, il secondo della ...
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catalettica, rappresentazione
Nella gnoseologia stoica, rappresentazione o fantasia c. (gr. φαντασία καταληπτική), cioè comprensiva, è la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così...
Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro...