stoicostòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata [...] 2. fig. (f. -a) Chi, o che, sopporta dolori e avversità con fermezza e impassibilità simili a quelle professate dai filosofi stoici: è stato veramente s., si è mostrata s.; si è comportato da s.; ha sopportato con s. fermezza il dolore; ha affrontato ...
Leggi Tutto
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto [...] aria, fuoco), considerato principio incorruttibile di vita e di moto, ora intermedio tra anima e corpo, ora assimilato al «fuoco» stoico o all’«anima del mondo» neoplatonica. Nella fisica di Aristotele i corpi celesti (sopra la sfera della luna) sono ...
Leggi Tutto
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume [...] l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea, di una vita goduta nel bene che essa ci dà, anche se è poco, e viene spesso ripetuta, inesattamente, come invito al vivere gioioso e senza pensieri. ...
Leggi Tutto
gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato [...] ». (Francesco Forni, Repubblica, 17 febbraio 2004, Bologna, p. VI) • Non cessa la persecuzione gufesca contro il bravo e stoico Filippo Inzaghi. Rientrato in squadra, dopo appena un minuto, si è fratturato il pollice della mano destra. (Gian Maria ...
Leggi Tutto
panlogismo
s. m. [dal ted. Panlogismus, comp. di pan- e del gr. λόγος inteso nel senso di «principio di razionalità»]. – Nel linguaggio filos., termine coniato dal filosofo ted. J. E. Erdmann (1805-1892) [...] è stato talora esteso, con approssimazione e con valenza spesso negativa, per caratterizzare posizioni di altri pensatori in cui prevale l’aspetto o il momento della razionalità come totalizzante o determinante: il p. stoico; il p. spinoziano. ...
Leggi Tutto
pronoia
prònoia s. f. – Traslitterazione del termine greco πρόνοια, corrispondente all’ital. provvidenza, soprattutto con riferimento al pensiero stoico, dal quale la provvidenza era intesa come il fato [...] divino e razionale che governa l’immutabile vicenda ciclica del mondo, prevedendo il modo con cui si svolgerà il corso degli eventi e nello stesso tempo provvedendo a che esso si svolga nella migliore ...
Leggi Tutto
uticense
uticènse agg. e s. m. [dal lat. Uticensis]. – Dell’antica città di Ùtica nell’Africa settentr.: Catone Uticense, o l’Uticense, M. Porcio Catone il minore, così detto perché in Utica avvenne [...] la sua ultima resistenza contro Cesare, e il suo stoico suicidio. ...
Leggi Tutto
bere
bére (ant. e pop. bévere) v. tr. [lat. bĭbĕre] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [raro bevéi], bevesti, ecc.; fut. berrò [raro beverò], ecc.; condiz. berrèi [raro beverèi], ecc.; [...] (in senso fig.): b. avidamente le parole di qualcuno, seguirle con grande attenzione; da Filone accademico e da Dione stoico bevve tutta la filosofia (B. Davanzati). c. Superare con facilità: b. gli ostacoli, le distanze; pop., b. un avversario ...
Leggi Tutto
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico [...] , che usavano radunarsi nella Ποικίλη στοά, cioè nel «portico dipinto» di Atene (e di qui furono chiamati stoici: v. stoico, stoicismo): le dottrine della stoa; antica, media, nuova e ultima stoa, denominazione tradizionale dei tre periodi e ...
Leggi Tutto
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico [...] o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s. medio o media stoa (2°-1° sec. a. C.), s. tardo o nuova, ultima stoa (1°-3° sec. d. C.). Tale dottrina, conformemente alla tradizione ellenistica, si articola in tre ...
Leggi Tutto
Autore (vissuto, a quanto sembra, nel sec. I d. C.) di un trattatello intitolato ‛Ομηρικὰ προβλήματα εἰς ἅ περὶ ϑεῶν "Ομηρος ἠλληγόρησεν (detto anche più comunemente, ma senza autorità di tradizione, 'Αλληγορίαι ‛Ομηρικαί), che costituisce,...
Filosofo del tardo stoicismo (seconda metà sec. 1º - prima metà sec. 2º d. C.). Di lui ci restano alcuni capitoli, tramandatici nell'antologia di Stobeo, dei Φιλοσοϕούμενα ("Riflessioni filosofiche"), manuale popolare di etica, ordinato secondo...