subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione [...] ; una s. finale, causale, temporale. 4. In matematica, di ente contenuto in un altro della stessa natura: spazio s., varietà subordinata. Con altro sign., si dice per es. che la geometria euclidea è s. alla geometria proiettiva, con riferimento a una ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente [...] 2023, ha stabilito che l’applicazione del bonus per i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia è subordinata a una manifestazione di volontà, che deve avvenire nelle modalità definite dal direttore dell'Agenzia. Quindi, il contribuente ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] quaresima). d. estens. Esortare, ammonire, fare discorsi per rimproverare, consigliare e sim. (spec. seguito da una proposizione subordinata): stanno tutti a predicarmi che devo smettere di fumare; gli ho sempre predicato di avere pazienza; comuni le ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] un insieme di cantori o di strumentisti; così si disse magister puerorum l’istruttore dei fanciulli-cantori nelle chiese, subordinato al m. di cappella (magister capellae), responsabile dell’intero corpo musicale della chiesa o anche della cappella d ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] protasi, esprime la condizione necessaria per l’avverarsi del fatto espresso dall’altra, detta apodosi. La protasi, che è subordinata all’apodosi, è normalmente introdotta dalla cong. se, meno spesso qualora, quando, o dalle locuz. purché, posto che ...
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accessorio
accessòrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. accessorius, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. agg. Che s’accompagna a ciò che è o si considera principale, quindi secondario, [...] segue di regola la sorte giuridica della cosa principale, salvo che sia stabilito diversamente); causa a., domanda a., subordinata rispetto alla causa o domanda preminente (v. accessorietà); diritti a., quelli che presuppongono l’esistenza di altri ...
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impiegare
v. tr. [lat. implĭcare «coinvolgere», comp. di in-1 e plĭcare «piegare»; v. implicare] (io impiègo, tu impièghi, ecc.). – 1. a. Adoperare, servirsi di qualche cosa per un determinato fine: [...] , usato spec., oltre che nei normali sign. del verbo, nella locuz. essere impiegato (presso una ditta, in un’azienda, in un ufficio), prestare lavoro continuativo (anche materiale) in posizione subordinata. Per l’uso sostantivato, v. impiegato. ...
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purche
purché (non com. 'pur che') cong. – A patto che, alla condizione che; introduce proposizioni subordinate con valore condizionale, e richiede sempre il congiuntivo: resta se vuoi, purché tu stia [...] affine a quello finale, analogam. alla locuz. congiuntiva pur di (v. pure, n. 4); in tal caso la proposizione subordinata è spesso (non sempre) anteposta alla principale: purché faccia i compiti, gli ho promesso un regalo; fa’ come credi, purché ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] pur convenire che ...; lo sai p. che domani sono impegnato tutto il giorno. In correlazione con una cong. concessiva subordinata: benché sia piccolo di statura, p. è robusto. b. In frasi esprimenti una concessione spesso forzata o rassegnata o fatta ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] ecc. In tutti questi sign. si oppone a oggettivo e obiettivo. 2. In grammatica: a. Proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In ital. queste proposizioni possono avere ...
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