teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] protestare; tra gli applausi, tra le risa, tra i fischi di tutto il teatro. c. Con senso più ampio e comprensivo, l’attività, , t. d’operetta, divarietà, d’avanspettacolo; t. dialettale, popolare, folcloristico; t. di massa o di masse; t. televisivo. ...
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varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatrodi spettacoli [...] o illusionistiche, inizialmente rappresentato nei café chantant, poi anche in teatri, come integrazione di spettacoli cinematografici, e quindi come programma radiotelevisivo: teatro, spettacolo di v., o semplicem. (il) v.: una volta, dopo il film ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa [...] scegliere: abbiamo molta v. di vini; la prodigiosa v. di temi nella musica mozartiana. Teatro, spettacolo di v., in cui si di una ipersfera», v. a tre dimensioni. Si possono dare varie definizioni del concetto divarietà, a seconda del tipo di ...
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spettacolo
1. MAPPA Uno SPETTACOLO è qualsiasi esibizione artistica che si svolga davanti a un pubblico di spettatori, e in particolare la rappresentazione di un’opera teatrale, lirica, cinematografica [...] o divarietà (uno s. di danze folcloristiche; s. di burattini, di giochi di prestigio; s. televisivo); 2. la intende inoltre l’insieme delle attività che riguardano il cinema, il teatro, la televisione ecc. e l’insieme delle persone che lavorano ...
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attore
1. MAPPA L’ATTORE è una persona che recita, interpretando un personaggio in uno spettacolo teatrale, radiofonico, cinematografico o televisivo (a. di prosa; a. divarietà; un’attrice comica). [...] è un vero a.). 3. Un altro importante significato figurato di attore è quello che indica chi prende parte direttamente e attivamente a ,
Lettere da Capri
Vedi anche Arte, Capacità, Cinema, Corpo, Dramma, Drammatico, Gesto, Recitare, Scena, Teatro ...
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tipo
1. MAPPA La parola TIPO, nel suo significato più generico, indica un modello, un esemplare; 2. in particolare, si può riferire a un oggetto che è conforme a uno schema, e che ha un insieme di caratteristiche [...] di una categoria di cose o persone (quella greca è ritenuta il t. della bellezza ideale). 5. Nel teatrodi dire
del tipo, sul tipo didi ogni tipo
essere, non essere il tipo didi color di sole,
attorti in minutissime trecciuole,
ti fanno un tipo di ...
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music-hall
‹mi̯ùu∫ik hòol› s. ingl. (propr. «sala di musica»; pl. music-halls ‹... hòol∫›), usato in ital. al masch. – 1. Teatrodivarietà. 2. Spettacolo divarietà. ...
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vedette
〈vëdèt〉 s. f., fr. [dall’ital. vedetta, e con gli stessi sign. della voce ital.; il sign. qui definito è dalla locuz. mettre un nom en vedette, e rispettivam. ëtre en vedette, su un cartellone, [...] grossi, abbia risalto su tutti gli altri]. – Attrice (e più raram. attore) di grande successo e notorietà del teatrodivarietà e della rivista, o del cinema e di trasmissioni televisive dello stesso tipo: una v. del café chantant; le grandi vedettes ...
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fantasista
fantaṡista s. m. e f. [dal fr. fantaisiste, der. di fantaisie «fantasia»] (pl. m. -i). – Attore (o attrice) del teatrodivarietà che si esibisce principalmente come comico, in scene di fantasia [...] che alla recitazione e alle battute umoristiche alternano canto, ballo e numeri di destrezza. Anche, talora, scrittore brillante, di «varietà», fra l’umorismo e la fantasia: è un delicato fantasista. ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] prossima settimana andrà in sc. (o andremo in sc. con) «Gli spettri» di Ibsen. Al plur., le sc., i teatri: una compagnia divarietà, reduce dalle sc. di Parigi; la commedia in cartellone è una novità per le nostre sc., non è mai stata rappresentata ...
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Attore italiano del teatro di varietà (Roma 1867 - Viareggio 1936); nel 1889, volontario in Eritrea, recitò al circolo militare di Massaua come macchiettista e illusionista, ivi iniziando la sua carriera di trasformista. In Italia prima e a...
trasformista Nel teatro di varietà del 19° sec. e dell’inizio del 20°, attore comico specializzato nell’interpretare successivamente più macchiette diverse, mutando con rapidità il travestimento: il più celebre fu L. Fregoli. Il genere è stato...