trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] di Dio, istituto medievale (formulato in modo particolareggiato nel Concilio Lateranense del 1179), per cui, per rispetto religioso e per obbedienza a prescrizioni della Chiesa, si interrompevano per determinati brevi periodi di tempo tutti gli atti ...
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direttore
1. MAPPA Il DIRETTORE è chi dirige, cioè chi è a capo di un istituto, un’azienda, un ufficio, un’attività e così via (d. di un giornale, di una banca, di una scuola elementare; d. d’archivio; [...] è la persona che si occupa delle scelte artistiche di un teatro o di un ente musicale; nel mondo del cinema, il direttore cinematografica; infine, in un ambito completamente diverso – quello religioso –,il direttore spirituale è il sacerdote a cui è ...
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movimento
1. MAPPA Il MOVIMENTO è l’azione di muovere, spostare qualcosa di inanimato (imprimere un m. a qualche cosa; m. di capitali) 2. MAPPA oppure di muoversi, spostarsi nello spazio, compiere un [...] persone con ideologie e programmi comuni (m. politico, religioso; m. di liberazione) o a una corrente la pittura, la scultura, l’architettura, la letteratura o il teatro, dove la parola movimento indica l’impressione di vivacità che può scaturire ...
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mistero
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un MISTERO è una cosa o un fatto oscuro, o perché inspiegabile o perché tenuto segreto (le cause di questa malattia sono tuttora un m.; l’origine della [...] i culti stessi. 7. Nel linguaggio della letteratura e del teatro, infine, si chiama mistero un’opera di genere drammatico tipica del medioevo, di argomento religioso, rappresentata in occasione di festività sacre.
Parole, espressioni e modi ...
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fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, [...] del cuore più che l’intelletto. Spesso estens., scherz.: un f. del preside agli scolari meno diligenti. Nel linguaggio del teatro, parole che un tempo erano rivolte dalla ribalta al pubblico dal capocomico o da un attore, per annunciare una nuova ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] mi capitò di entrare] ... in casa questo valente religioso (Sacchetti); in casa la Narducci (Leopardi). In ’inedia, piangere di gioia, gridare di dolore. Scopo: muro di cinta, teatro di prosa, truppe di riserva. Tempo e durata: di mattina, di sera ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] la coscienza razionale e morale; l. cristianesimo, corrente religioso-culturale in voga tra gli uomini di cultura dell’Europa uno spazio l.; non c’era un posto l. in tutto il teatro (o nell’autobus); fig., campo l., possibilità di agire senza ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] e in genere nella storia delle religioni, v. religiosa o sacerdotale, v. all’apostolato laico, orientamento, a, o per, la musica, l’arte, la letteratura, le scienze, il teatro; avere, non avere v. a fare l’insegnante, il sindacalista, il medico, ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] diversa da quella politica, e cioè nel campo letterario, artistico, religioso e sim.: il p. dei romantici, dei futuristi. P. leggere, consultare il p.; il p. si vende all’ingresso del teatro; comprare il p.; presentare il p. per gli esami; firmare un ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] spesso d’idea. Al plur., convincimento dottrinale, politico, religioso: è un uomo d’i. laiche, d’i. non scambiare quattro chiacchiere con te; avrei una mezza i. di andare a teatro stasera; volevo scriverti ma poi ho cambiato i.; sei tornato con ...
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Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, nonché di quelle libere dei chierici,...
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, uscendo dagli edifici sacri, e...