principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] è usato per indicare enunciati molto generali (ma diversi da un punto di vista logico, perché si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es.: in aritmetica, p. di induzione, assioma che afferma che, se un insieme contiene il numero 0 e se ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] ) di una teoria, intesa come sistema puramente simbolico e astratto di assiomi e teoremi, in quanto stabilisce un universo di enti per i quali gli assiomi e i teoremi della teoria sono veri o, il che è lo stesso, presenta la stessa struttura ...
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teoremateorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] s’intende dimostrare); si parla poi di t. invertibile, se, scambiando nell’enunciato l’ipotesi con la tesi, si ottiene un nuovo teorema (t. inverso). 3. Per estens., nel linguaggio giornalistico, il termine è usato, in genere insieme al nome di chi l ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] sia di norma diversa da ramo a ramo), identificabili in essa si chiama maglia della rete. Teoria delle r., l’insieme dei teoremi e dei metodi di calcolo che permettono di stabilire relazioni tra le grandezze elettriche (tensioni fra coppie di nodi, e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] e anche in altre scienze, che consiste nel presupporre certe ipotesi (assiomi) e nel dedurre le conseguenze di queste (teoremi); ridurre una serie di teorie a sistema, dare loro un ordinamento sistematico e coerente. S. morale, nella teologia morale ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] senso che dipendono dall’interpretazione e dal significato attribuito ai simboli), in contrapp. al carattere sintattico dei teoremi (una formula è un teorema se è dimostrabile, cioè se si può dedurre dagli assiomi seguendo le regole logiche, ma senza ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] . s’intende invece significare che in tali elaborazioni non valgono particolari teoremi o principî (per es., rispettivamente, il postulato di continuità secondo Archimede, il teorema di Pitagora, ecc.). In partic., g. non euclidee, quelle costruite a ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in [...] astratta (o formale), in cui gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regole di inferenza. 2. Tendenza al formalismo puro, nell’ambito della critica dei fondamenti delle scienze, e in ...
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piegatura
s. f. [der. di piegare]. – 1. L’azione, l’operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un profilato metallico, di un foglio di carta. In partic.: a. Nell’industria grafica, l’operazione, [...] con relativa facilità determinate costruzioni geometriche, anche abbastanza complesse, e per ottenere una convincente verifica sperimentale di teoremi relativi a determinate configurazioni (v. fig. a p. 29). 2. In senso concr., il luogo, cioè la ...
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incompleto
incomplèto agg. [dal lat. tardo incompletus, comp. di in-2 e completus: v. completo]. – 1. Non completo, che manca di qualche parte o elemento: serie i.; dati i.; opera i. (quando sia formata [...] può dimostrare né la verità né la falsità; si dice semanticamente i. se esistono conseguenze dell’insieme dei suoi assiomi che non sono teoremi della teoria stessa. ◆ Avv. incompletaménte, in modo incompleto: rispondere incompletamente a una domanda. ...
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Guldino, teoremi di
Guldino, teoremi di o teoremi di Pappo-Guldino, teoremi di geometria che si riferiscono a una figura di rotazione. Essi devono il nome al matematico P. Guldino, che elaborò e dimostrò un’intuizione già avuta dal matematico...