valorevalóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] bene di acquistare altri beni, cioè il suo «prezzo relativo»; teoriadel v., quella che spiega il valore di scambio (o prezzo relativo) dei beni; teoriadel v.-lavoro, quella enunciata dagli economisti classici e successivamente sviluppata da K. Marx ...
Leggi Tutto
lavorolavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] , e con valore collettivo, la classe dei lavoratori, considerati nei loro rapporti con i datori di lavoro: la lotta tra capitale e lavoro; festa del l., celebrata il 1° di maggio. Per il concetto di forza-lavoro nella teoria economica marxiana ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per [...] poltroneria; iron., bel c.!, di persona di scarso valore o anche di scarsa onestà e moralità. 5. a con cui entra a far parte del campione. Teoria dei c., importante strumento d’ per tarare i campioni di lavoro destinati alle correnti misurazioni di ...
Leggi Tutto
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] a forza morale; lavoro m. e intellettuale; soccorso, aiuto, conforto morale e m.; benessere, felicità materiale. Con valore quasi di «reale, non nella loro struttura formale (per es., la teoriadel diritto come «minimo etico»); costituzione m., l’ ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] nella fisica degli stati aggregati e nella teoria della elasticità; per t. di anche prendersi del tempo: il lavoro è lungo e impegnativo, mi prenderò del tempo. in quel mezzo t. era tornata (Boccaccio). Con valore avv., un tempo, nel passato, in un’ ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto [...] , ecc.), introdussero, a partire dalla seconda metà del sec. 19°, una nuova teoriadelvalore basata sul concetto di utilità marginale, in sostituzione della teoriadelvalore-lavoro propria della scuola classica: principî n.; scuole neoclassiche ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] forza, con valore collettivo) di lavoro, l’insieme degli elementi di una popolazione che in un dato periodo si considerano atti al lavoro per età e condizioni di salute. Nella teoria economica marxiana, forza-lavoro, la capacità lavorativa umana in ...
Leggi Tutto
bioeconomìa s. f. Teoria economica fondata sui concetti di limite biofisico e sostenibilità della crescita, applicati nel contesto di un sistema termodinamicamente chiuso quale la Terra. ♦ "Gli studenti [...] , 30 novembre 2001, Corriere Lavoro, p. 9) • « una dettagliata analisi delle basi materiali del biocapitalismo. Tra medicina riproduttiva e rigenerativa tema l’impatto delle nuove catene di valore e delle nuove tecnologie sul sistema agroalimentare ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] o sul rovescio dellavoro; in araldica, r. delle pezze onorevoli, le pezze di proporzioni minori che possono rappresentarle; anticam., r. della moneta, diminuzione del metallo fino in essa contenuto senza variazione delvalore legale. In diritto ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] del neutro opus opĕris «lavoro, opera (in senso concr.)», divenuto femm. sing.]. – 1. Ogni attività diretta a un fine; è parola di sign. ampio, come azione, lavoro, di cui è spesso sinon., ma con valore alle parole: in teoria tutto è facile, ...
Leggi Tutto
valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...