informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] a un altro (ricevitore) ove tra essi sia stabilita una conveniente via di trasmissione; i. monodimensionali sono al secondo, e rispettivam. megaistruzione al secondo. d. Teoriadell’i.: scienza che studia i messaggi in quanto successioni statistiche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale dellateoriadelle funzioni numero: distribuire i n.; prendere il n., dove sia necessario stabilire una successione, un turno e simili (con altro sign., il vigile ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] segnali sinusoidali di frequenza variabile e di elevata stabilità e definizione, realizzata dai sintetizzatori (v.) e analisi del complesso trasmittente. Nella teoriadella percezione e nella tecnica della riproduzione (fotografica, tipografica) dei ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, [...] suo reddito tende verso un livello di equilibrio, ossia verso la stabilità. c. In linguistica, c. linguistica, il fenomeno del progressivo la teoriadella c. (ormai abbandonata dalla maggior parte degli studiosi in favore della «teoriadella ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] ben sviluppate e stabili, marosi quelle il cui stadio di sviluppo ha superato la fase di stabilità e sono prossime associata a una particella. Per le o. gravitazionali nella teoriadella relatività generale, v. gravitazionale; per le o. di spin ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] l’efficienza, la durata e la stabilitàdella costruzione, dell’organo o della macchina di cui i materiali stessi diventano varie scienze (psicologia del comportamento, etologia, cibernetica, teoria dei sistemi, ecc.), e anche nella tecnica, per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] hanno un valore distintivo. e. In musica, insieme di norme stabilito per regolare un particolare tipo di armonia: gran s. perfetto rinvia alle rispettive voci. b. In astronomia, ciascuna delleteorie o ipotesi che spiegano o tentano di spiegare il ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] sicurezza non detentiva, stabilita in determinati casi dal giudice in sostituzione o in aggiunta alla pena della reclusione, per uno. L. asintotica di una teoria è la proprietà che essa ha di diventare una teoria libera, cioè senza interazioni, per ...
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catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi [...] su uno spazio topologico. In partic., teoriadelle c., complessa teoria formulata dal matematico fr. René Thom alterazioni qualitative per piccole variazioni di tali parametri (ipotesi di stabilità strutturale); punti di c. (o insieme di c.), insieme ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] con l’esperienza ordinaria: in partic., la teoriadella relatività, modificando il tradizionale asserto secondo il quale stabilità e di conservazione. 2. a. In astrofisica, m. oscura (calco dell’ingl. dark matter), la porzione della massa totale dell ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare lo sviluppo strutturale e fisiologico...
(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati riscoperti altri più antichi. In effetti...