terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre [...] seguente; la serie si chiude con un verso che rima col 2° dell’ultima terzina (ABA BCB ... YZY Z); è detta anche t. incatenata o, essendo stata usata per la prima volta da Dante, t. dantesca. 2. In musica, figura per la quale al valore di due note ...
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ternario
ternàrio agg. e s. m. (ant. ternaro, solo come s. m.) [dal lat. ternarius, der. di terni «a tre a tre»]. – 1. agg. Genericam., composto di tre elementi: numero t. (ant.), il tre; versi t., formati [...] di tre unità di tempo (3/4, 3/8, ecc. ). 2. s. m., ant. Gruppo, insieme di tre elementi (per es., la terzina o terza rima). In Dante, ciascuna delle tre gerarchie angeliche, in quanto composte di tre ordini: primo ternaro (Par. XXVIII, 105), l’altro ...
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spiegare
1. MAPPA SPIEGARE significa far capire, chiarire, rendere comprensibile qualcosa che non è semplice o è addirittura oscuro (s. un concetto filosofico; s. una terzina di Dante; s. il significato [...] di un termine tecnico; s. le cause di un fenomeno; s. un indovinello, un enigma). 2. Nella pratica dell’insegnamento, si spiega illustrando o commentando (s. un teorema, una regola grammaticale; è un professore ...
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ipometro
ipòmetro agg. [comp. di ipo- e metro]. – Nella metrica (in contrapp. a ipermetro), di qualsiasi verso che sia inferiore alla misura ordinaria. Nella poesia italiana, è possibile rinvenirne alcuni [...] esempî nella letteratura dei primi secoli; qualcuno ricorre anche nella poesia moderna, come nella seguente terzina del Pascoli (Il sogno della vergine, da cui abbiamo citato anche un esempio di ipermetro): «Si dondola dondola dondola Senza rumore la ...
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quartina
s. f. [der. di quarto]. – 1. Genericam., strofa di quattro versi, di qualsiasi misura; nella poesia italiana s’intende per lo più la strofa di 4 endecasillabi rimati ABAB o ABBA, che forma, [...] di tre o sei note in un tempo composto (per es. 6/8) è contrassegnato dalla cifra 4 e costituisce l’esatta controparte della terzina in un tempo semplice. 3. In marina, la quarta parte di una quarta (v.), ossia un angolo di 2°48′45′′, corrispondente ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio [...] riferimento alla struttura formale: s. incatenato, costituito da un certo numero di strofe di tre versi, rimati come nella terzina dantesca; s. alternato, formato da strofe tetrastiche a rima alternata (ABAB, CDCD, ecc.); s. caudato, quello in cui ...
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lemmatizzare
lemmatiżżare v. tr. [der. di lemma1; cfr. fr. lemmatiser]. – 1. Registrare una parola in un dizionario, o trattare un argomento in un’enciclopedia, accogliendoli come lemmi autonomi con [...] di omografia e di allografia che di volta in volta si possono presentare: l. un verbo, un aggettivo, o l. una terzina di Dante, un capitolo dei «Promessi Sposi», un’opera di Galilei; anche assol.: imparare a l., essere occupato a lemmatizzare. ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] monetario, la cifra del valore, ecc. 2. Per estens., la parte iniziale di un libro, o di uno scritto in genere (anche epistolare), dove si colloca un motto o una citazione: una terzina di Dante, messa in esergo. Anche, il motto stesso o la citazione. ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, [...] lirica dorica e nella poesia corale; la s. moderna, caratterizzata di norma dalla rima e dal numero di versi (terzina, quartina, sestina, ottava o stanza, ecc., di tre, quattro, sei, otto, ecc., versi); s. alcaica, saffica, proprie della metrica ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] chiaro e intelligibile qualcosa di oscuro e di difficile comprensione: s. un concetto filosofico; s. un passo difficile di Tacito, una terzina oscura di Dante; s. un’antica epigrafe latina; s. il significato di una parola, di un termine, o s. una ...
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terzina letteratura Strofa di tre versi (detta anche terzetto), che s’incontra, per es., nel madrigale e nel sonetto. Come metro a sé (detto anche terza rima), si compone di tre endecasillabi, di cui il 1° rima con il 3°, mentre il 2° dà la...
TERZINA (fr. triolet; ted. Triole; ingl. triplet)
Guido GASPERINI
Musica. - La terzina è una figura musicale per la quale al valore di due note simili viene sostituito quello di tre della stessa specie senza che, però, il valore stesso sia...