patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] patria (e, più specificamente, titolo attribuito ad Augusto nell’anno 2 a. C. e portato poi da tutti gli imperatori, tranne Tiberio), rinnovato talora anche nell’età moderna (fu, per es., dato dai Fiorentini a Cosimo de’ Medici, e dagli Italiani a ...
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privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno [...] Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio (Fazio degli Uberti). ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] in un titolo, nella proprietà o nel possesso di beni, ecc.: ad Augusto, primo imperatore romano, successe (o succedette) Tiberio; il professore vorrebbe che, andando in pensione, gli succedesse nella cattedra uno dei suoi allievi; il padre è morto, e ...
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diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione [...] . parte o, s. m., un d. (1/18), ciascuna delle diciotto parti uguali in cui sia stato diviso un intero. In-diciottesimo (in-18°), formato di stampa minore del formato in-sedicesimo; fig. (con sign. genericamente riduttivo): Un Tiberio in d. (Giusti). ...
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adottare
v. tr. [dal lat. adoptare, comp. di ad- e optare «desiderare, scegliere»] (io adòtto, ecc.). – 1. Prendere come proprio il figlio di altri mediante adozione: a. un bambino orfano; Tiberio fu [...] adottato da Augusto. 2. Con sign. particolari: a. un sistema di vita, un metodo, farlo proprio; burocr., a. un provvedimento, ricorrervi: il direttore adottò severi provvedimenti disciplinari; a. un libro ...
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tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della [...] plebe, il t. militare, ecc.; aspirare al t.; collega di t.; durante il t. di Tiberio Gracco. 2. Nella Roma medievale, magistratura cittadina creata nel 1344 dopo una sommossa capeggiata da Cola di Rienzo. 3. Nella Repubblica romana, una delle due ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto [...] , cioè il cornico, ormai estinto, il gallese e il bretone. Anche titolo di capitani romani, vincitori dei Britanni (Tiberio Claudio Britannico). 2. Della Gran Bretagna, appartenente alla Gran Bretagna: il governo b.; spesso sinon. generico di inglese ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, [...] fa tappa al Podere Selva Capuzza di Desenzano del Garda (Brescia). Dalle 22 alle 2 di notte gli artisti Luca Formentini e Tiberio Faedi, ideatori del format, si esibiranno in vigna con Corrado Saija e le attrici di Somebody Teatro in una long night ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono nel 14. Continuò la politica augustea,...
TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone e da Livia Drusilla, nella casa di Ottaviano...