tracciato
s. m. [uso sostantivato del part. pass. di tracciare]. – 1. a. Grafico, disegno, diagramma a sviluppo lineare: t. elettrocardiografico, elettroencefalografico; t. muscolare, sinon. di miogramma. [...] in scala o al vero, di una parte dello scafo (t. di prora, t. di poppa, ecc.); sala tracciato, espressione equivalente a sala a tracciare (v. sala1, n. 1 a). c. Schema secondo cui si susseguono e si dispongono, anche nella loro reciproca collocazione ...
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preeccitazione
preeccitazióne s. f. [comp. di pre- e eccitazione]. – In medicina, sindrome da p., alterazione del normale funzionamento cardiaco caratterizzata da una eccitazione atrioventricolare anomala, [...] che provoca accessi di tachicardia parossistica sopraventricolare e modificazioni del tracciatoelettrocardiografico: può essere primitiva, a carattere ereditario, o secondaria ad altre condizioni morbose (miocarditi, cardiopatia ipertensiva, ecc.). ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] codice genetico, è simbolo dell’uridina. In medicina, onda U, piccola deflessione positiva del tracciatoelettrocardiografico, particolarmente evidente in alcune condizioni patologiche (bradicardia, ipertrofia ventricolare, ecc.). Nella teoria degli ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] completano lo sviluppo nel timo; in cardiologia, onda T è detta convenzionalmente l’oscillazione positiva del tracciatoelettrocardiografico normale che rappresenta la diseccitazione del miocardio ventricolare. In biochimica, T è simbolo della timina ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, incluse le cure parentali. Gli organismi...
I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel parla di délire émotif, accennando fra...