tradizionetradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri [...] sia sbarcato s. Paolo. Nella teologia cattolica, la tradizione è la trasmissione delle verità rivelate che risalgono all’ concretamente l’insieme dei manoscritti e delle stampe (t. diretta), e inoltre delle citazioni, traduzioni e altre attestazioni ( ...
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direttodirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] d., quelle che gravano sul prodotto, sul reddito, sul patrimonio, intesi come indici diretti della capacità contributiva. h. In filologia, con riferimento alla critica testuale, tradizione d., di un testo, l’insieme dei manoscritti e delle stampe che ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] sono in genere tutti i complementi diversi dal complemento oggetto o diretto (e quindi i complementi di specificazione, di termine, di contenute in altre opere (in contrapp. alla tradizionediretta, costituita dall’insieme dei manoscritti e delle ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] un’automobile n.; un televisore nuovo. In molti casi si contrappone direttamente a usato (per cui la produzione o fabbricazione può anche non uno scrittore, un artista n., che rompe con la tradizione, che ha notevoli doti di originalità nelle forme e ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] chiara, distinta; v. diretta, indiretta; v. binoculare, quella dell’uomo e dei vertebrati superiori in cui si ha l visione: le v. medievali (la v. di Carlo Magno, con tradizione raccolta da Eginardo); la v. dantesca, la Divina Commedia; come titolo ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia [...] politico. In partic.: a. Nella storia e nella tradizione di varie religioni che si riconoscono un’origine divina, il fatto e l’atto per cui la divinità, direttamente o indirettamente (r. diretta o indiretta), rivela sé stessa, la propria esistenza e ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] applicazione intellettuale, o per averle ricevute dall’insegnamento, dalla tradizione, ecc.; seguito da un infinito: saper leggere e esserne stato informato, per averne avuta comunicazione, per visione diretta e sim.; seguito da un compl. oggetto: ho ...
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quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto [...] poi avuto una sua diversa utilizzazione nella tradizione alchemica per indicare l’elemento ultimo c. Con sign. più generico, e fig., non com., l’essenza, l’espressione diretta, compiuta e in certo modo condensata di qualche cosa: il libro è e deve ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] ragione; la f. dei suoi argomenti; la f. della tradizione; la f. dell’abitudine; efficacia: la f. dell’esempio a quel triste spettacolo. 5. a. Violenza materiale o morale diretta a costringere la volontà d’altri scemandone o impedendone il libero ...
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tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma [...] e sociale in cui vive. Con accezione limitativa e in diretta contrapp. con arte (o scienza): pittori, musicisti, scrittori pratiche basate su norme acquisite empiricamente, o sulla tradizione, o sull’applicazione di conoscenze scientifiche, che sono ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...
SIMPLICIO (Σιμπλίκιος, Simplicius)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del sec. VI d. C. Nativo della Cilicia, fu scolaro, ad Alessandria, di Ammonio figlio di Ermia. Passò poi ad Atene alla scuola neoplatonica che vi proseguiva la tradizione...