trans-
[dal lat. trans, trans- «al di là, attraverso»; v. tra- e tras-]. – Prefisso che indica passaggio oltre un termine, attraversamento, mutamento da una condizione a un’altra, ecc.; in parole del [...] linguaggio dotto, scient. o tecn., derivate dal lat., il cui secondo elemento comincia per vocale: transazione, transigere, trànsito, transizione, ecc. Serve anche a formare parole e nomi nuovi, soprattutto del linguaggio dotto, scient. o tecn.: in ...
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trans1
trans1. – Preposizione latina (propr. «di là da»), usata in chimica con funzione attributiva per designare, nella molecola di un composto insaturo, una delle due possibili forme di stereoisomeri di tipo assiale, e cioè quella nella quale i due sostituenti uguali si trovano da parti opposte rispetto al doppio legame. Addizione t., si ha quando, in reazioni di addizione di due gruppi funzionali ...
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trans fobico
agg. Che manifesta un’avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ Un paese cresciuto a pane e televisione (quella della peggior specie) perde facilmente la memoria, non può sapere, [...] lontanamente critica. […] Come si può permettere che le gerarchie vaticane (uno stato straniero) sparino a zero sui diritti di trans, gay, lesbiche, di offenderci, seminare odio nei nostri confronti, assistere muti alla violenza omofoba, allo scempio ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire [...] del mondo”, n° 15, 2017/2018) • Il transfemminismo è prima di tutto un movimento fatto da e per le donne trans che riconoscono che la propria liberazione è intrinsecamente legata alla liberazione di tutte le altre donne, e delle altre soggettività. È ...
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penetrare
v. intr. e tr. [dal lat. penetrare] (io pènetro, ecc., poet. penètro, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Entrare più o meno profondamente in un luogo, in un ambiente, in un corpo materiale [...] organi della sensibilità: un freddo che penetra nelle ossa, o fino al midollo delle ossa, o fino nel midollo; e con uso trans.: il grigio umido dell’autunno mi penetra le ossa e le fibre (Carducci); un odore, un profumo, un grido acuto che penetra ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi [...] ) • Il 16 maggio il Consiglio comunale di Milano ha approvato una mozione per istituire un registro dedicato alle persone trans la cui corretta identità di genere non è ancora riconosciuta dallo Stato: persone che hanno quindi indicato sui propri ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti [...] femministi e omosessuali, si può dire che il nuovo millennio si caratterizza per la visibilità crescente delle lotte trans e intersessuali. Si delinea così la possibilità di configurare una seconda rivoluzione sessuale transfemminista, che non assume ...
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tra-
[dal lat. trans «al di là, attraverso»; in alcuni casi (v. oltre) con influsso di ultra «oltre» e di intra «dentro»]. – Prefisso che entra in composizione di molte parole (soprattutto verbi) derivate [...] adoperò davanti ad aggettivi per dare a questi valore accrescitivo, come più spesso trans- (v.), e nell’uso mod. stra-. 2. Con influsso del tramortire e in aggettivi come trasognato, dove esprime una situazione intermedia. Cfr. anche trans- e tras-. ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] (Boccaccio). Nella lingua di oggi, pensare di è com. soltanto nel sign. di giudicare, con uso oscillante fra l’intr. e il trans.: p. bene, male di una persona, dove bene e male hanno funzione avverbiale; ma: penso di te ogni bene possibile, dove bene ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.