trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo [...] metà del sec. 19°, sorto in contrapp. alla Chiesa unitariana e alla sua ortodossia, e fondato sul riconoscimento della realtà trascendentale come unica realtà; suo caposcuola è generalm. considerato R. W. Emerson e ad esso s’ispirarono, più o meno ...
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trascendentalista
s. m. e f. e agg. [der. di trascendentalismo] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, rappresentante del trascendentalismo, filosofo che pone a fondamento della propria concezione l’idea del [...] trascendentale. 2. Nel pensiero filosofico-religioso e nella letteratura statunitense, esponente, rappresentante del movimento del trascendentalismo; anche come agg., nello stesso sign. di trascendentalistico. ...
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trascendentalistico
trascendentalìstico agg. (pl. m. -ci). – In filosofia, relativo al trascendentalismo, proprio dei trascendentalisti: le correnti t. dell’idealismo post-kantiano. ...
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trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria (➔ unitariani) si staccò dal calvinismo...
Filosofo (Berlino 1798 - ivi 1854). Movendo dalla critica del trascendentalismo di Kant e influenzato dall'empirismo, considerò come dottrina filosofica fondamentale la psicologia, concepita come scienza dell'esperienza interna, pensando che...