treguatrégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra [...] orientali e dell’Amazzonia). d. T. diDio, istituto medievale (formulato in modo particolareggiato nel dolore di denti mi ha dato un po’ ditregua. Nell’uso poet. ant., fare tregua con i sospiri, con i pensieri, cessare di sospirare, di preoccuparsi ...
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creare
1. MAPPA Il primo significato del verbo CREARE è quello di far nascere qualcosa dal nulla, e si riferisce specialmente a Dio o a un’altra divinità (Iddio creò il cielo e la terra; siamo stati [...] l’uno con l’altro; non in questa stanza degli orologi, però, dove sembrano cercarsi per creare una specie ditregua universale sulla misura del tempo. Un’ansia di concordia penetra tra i lumi e l’ombra; io in solitudine sto evocando gli anni pieni o ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] il p., osservarlo: Ma pensa poi di non tenere il patto, Perché non ha timor né riverenzia DiDio o di santi (Ariosto); p. d’amicizia, tra accordo fra datori di lavoro e sindacati inteso a raggiungere una tregua nell’ambito di trattative sindacali. c ...
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pinzochero
pinzòchero (o pinzòcchero; anche pizzòcchero e altre var.) s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. pinzocarus, affine a bizochus (v. bizzoco) e, come questo, di etimo incerto]. – 1. ant. Nel medioevo, [...] (Pellico); più frequente il femm.: la faccia d’una pinzocchera per giusta punizione diDio è sempre disamena, repulsiva, spiacente (Bersezio); i rosarii sgranati senza tregua dalle dita delle pinzochere (Moravia). ◆ Accr. e pegg. pinzocheróne (f. -a ...
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invocare
v. tr. [dal lat. invŏcare, comp. di in-1 e vocare «chiamare»] (io invòco, tu invòchi, ecc.). – 1. Chiamare con tono di preghiera, o con fervore d’affetto, di venerazione, di fede e sim., soprattutto [...] desiderare ardentemente: i. la cooperazione dei popoli, la cessazione delle ostilità, una tregua fra i partiti; i. vendetta; è da tanto che invoco un po’ di pace; i. la morte, desiderar di morire. Fig.: la terra inaridita dalla siccità invocava un po ...
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proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] ... sì chiaramente e sì intendevolmente propuose la parola diDio, che ... (Fior. di s. Franc.). 2. Comune in senso fig.: Anche di cose più gravi, che possono formare oggetto di trattative: p. una tregua, un armistizio; p. uno scambio di prigionieri; ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] contento di rivederti e non ti dico quanto (sia contento); ci ho lavorato, Dio sa quanto. 2. In frasi di tono nell’uso letter., per il tempo che: sol quant’ella parla ho pace o tregua (Petrarca); E tra le fiere spazia e tra le piante, Se non quanto è ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] e quindi sostare, prendere tregua per sollievo e ristoro fisico e psichico: gli altri dì non credere che noi di sonno dopo pranzo mi riposa molto; con uso analogo nell’esclamazione augurale Dio lo riposi!, spec. in senso iron.: il suo cervel, Dio ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] croce e sperare in Dio (I. Nievo). Con riferimento alla croce (detta anche, talvolta, il s. di Cristo, spec. coperte, gentili, fino a un certo s., ma vive e senza tregua (Manzoni). Con funzione di cong. consecutiva, a segno che, a tal s. che (ant. ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] con valore avverbiale: s. posa, s. riposo, s. tregua, incessantemente; s. modo, smisuratamente, straordinariamente (uomo molto ricco s. portafoglio, (un fatto) s. precedenti; (gente) s. timor diDio, (vicolo) s. uscita, ecc. b. Altra locuz. avv. molto ...
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Tregua di Dio Istituzione medievale, la cui origine va rintracciata nei concili del Sud della Francia del 10° e 11° sec., che imponeva un periodo di pace alle rappresaglie e alle guerre private. Dapprima durava dal tramonto del sole del mercoledì...
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi crisi dell'età conciliare, del Rinascimento,...