triangolotrïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] nei colori rosso e bianco, ed è munito di un sostegno che ne consente l’appoggio stabile sul piano stradale. Forma di triangolo equilatero, con i margini rossi e il vertice rivolto verso l’alto hanno anche i segnali di pericolo, che nella parte ...
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triangolare1
triangolare1 agg. [dal lat. tardo triangularis]. – 1. a. Che ha forma di triangolo: figura t.; una bandierina, un fazzolettino da collo t.; vele t. (i fiocchi, le vele di strallo, ecc.); [...] la somma delle distanze tra A e B e tra B e C); numeri t., numeri figurati che vengono rappresentati in forma di triangolo; matrice t., matrice quadrata in cui sono nulli tutti gli elementi al di sotto (o al di sopra) della diagonale principale. In ...
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trilineare
agg. [comp. di tri- e linea]. – Che ha, che presenta tre linee, costituito da tre linee. Nella geometria del triangolo, polare t. di un punto P rispetto a un triangolo ABC, l’asse di omologia [...] ottengono proiettando da P i vertici A, B, C rispettivam. sui lati BC, CA, AB. Se P coincide con il baricentro del triangolo, la sua polare trilineare è la retta all’infinito. In algebra, polinomio t. rispetto a tre serie di variabili x1, x2 ..., xn ...
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geodetico
geodètico agg. [der. di geodesia] (pl. m. -ci). – Relativo alla geodesia o anche, in qualche caso, alle geodetiche: misurazioni g.; linea g., lo stesso che geodetica s. f.; triangolazione g., [...] sferico sulla sfera, ecc.); rete g., o trigonometrica o topografica, insieme dei triangoli, piani o geodetici, che costituiscono una triangolazione; punti g., i vertici dei triangoli delle reti geodetiche; base g. (v. base, n. 1 b). Segnale g ...
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ortico
òrtico agg. [dall’ingl. orthic, der. di ortho- «orto-»] (pl. m. -ci). – In geometria, triangolo o. di un dato triangolo, il triangolo avente per vertici i piedi delle altezze del triangolo dato, [...] ossia le proiezioni ortogonali dei vertici sui rispettivi lati opposti ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] semplicem. vertice s’intende per lo più quello opposto alla base (quando questa sia disposta orizzontalmente): ha la forma d’un triangolo (o, analogam., d’una piramide) col v. in alto, col v. in basso. In una conica, ognuno dei punti d’incontro ...
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ottusangolo
ottuṡàngolo agg. [dal lat. tardo obtusiangŭlus, comp. di obtusus «ottuso» e angŭlus «angolo»]. – In geometria, triangolo o., triangolo avente un angolo ottuso (e gli altri due necessariamente [...] acuti, giacché la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a due angoli retti). ...
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squadra
s. f. [der. di squadrare; il sign. militare si sviluppa prob. perché riferito, in origine, a formazioni in quadrato]. – 1. a. Strumento da disegno (di legno, metallo o materiale plastico), il [...] s. a 30° (o s. a 60°), quando gli angoli acuti sono uno di 30° e l’altro di 60°; s. falsa, se il triangolo non è rettangolo. Com. le locuz. essere a o in squadra, essere perpendicolare, disposto cioè ad angolo retto; essere fuori (di) s., non essere ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] la determinazione del p., diversa a seconda dei differenti sistemi di navigazione, è comunque riconducibile a una triangolazione consistendo nell’intersezione di più linee di posizione, e può ottenersi con rilevamenti ottici di punti cospicui, con ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] dei paralleli, la cui forma varia dal quadrangolo curvilineo, poco differente da un quadrato all’equatore, al triangolo curvilineo molto prossimo a un triangolo isoscele verso i poli. g. In cristallografia, m. di un reticolo cristallino, ciascuno dei ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono (fig. 1 A-C): t. equilatero (che ha...
TRIANGULUM
Pio Luigi Emanuelli
. Costellazione dell'emisfero boreale. Fu così nominata perché le sue tre stelle principali α, β e γ sembrano formare un triangolo isoscele. Hevelius aggiunse, presso il grande, un altro piccolo triangolo, come...