tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] i dispositivi e gli apparecchi più importanti: t. di Braun, tubo elettronico acatodo freddo, prototipo dei moderni tubi termoelettronici araggicatodici; t. di Clusius, dispositivo basato sul fenomeno della termodiffusione e usato soprattutto per ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] di forza del campo, usato, per es., per proteggere dall’azione di campi magnetici esterni galvanometri a bobina mobile, tubiaraggicatodici, e, in generale, dispositivi il cui funzionamento risente di azioni magnetiche esterne. S. elettromagnetico ...
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griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] struttura discontinua, in varie forme (filo a zig-zag su supporti rettilinei, reticella, ecc.) presente in molti tubi elettronici (diodi e poliodi termoelettronici, tubi per raggi X, tubiaraggicatodici, ecc.), con varie funzioni di controllo del ...
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cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio [...] . 5. In elettronica, c. elettronico, il dispositivo di cui sono dotati, per es., i microscopî elettronici e i tubiaraggicatodici, che serve per produrre un fascio ben collimato di elettroni. 6. Usi fig.: donna cannone (pl. donne cannone), donna ...
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elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui [...] o nei gas, occupandosi in concreto dei tubi elettronici in senso lato (tubi termoelettronici, tubiaraggicatodici, cellule fotoelettroniche, ecc.) e degli apparecchi che utilizzano tali tubi (amplificatori, oscillatori, ecc.). Correntemente, si ...
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fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza [...] di una opportuna eccitazione, per es. per irradiazione con raggi ultravioletti, X o γ (f. fluorescenti), per applicazione di elettroluminescenti, di schermi di cinescopî e di tubiaraggicatodici, di vernici fluorescenti e di lampade elettriche ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] , nella radiotecnica atubi elettronici, dispositivo che forniva un’indicazione visiva dell’esatta sintonia dei ricevitori radio, usato anche come indicatore in sistemi di misurazione, consistente in un piccolissimo tubo araggicatodici nel quale un ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] su cui si raccolgono gli elettroni o, eventualmente, gli ioni negativi; sinon. di anodo. d. Nei tubiaraggicatodici, placche (o placchette) di deflessione, elettrodi metallici, opportunamente foggiati e disposti, che hanno il compito di deflettere ...
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pennello1
pennèllo1 (ant. penèllo) s. m. [lat. *penĕllus, dim. di penis «coda»]. – 1. a. Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o da fibre artificiali, fissato all’estremità [...] una regione limitata di spazio b. P. elettronico, nei tubiaraggicatodici, il fascio di elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato; in partic., nei tubi di analisi e di sintesi dell’immagine, usati per es. in televisione, tale ...
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postaccelerazione
postaccelerazióne s. f. [comp. di post- e accelerazione]. – In elettronica, e più specificamente nella tecnica dei tubiaraggicatodici, l’applicazione di un campo elettrico acceleratore, [...] eseguito dopo che il fascio elettronico è stato deviato, al fine di ottenere una deflessione più ampia del fascio elettronico ...
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In elettronica, nella tecnica dei tubi a raggi catodici, accelerazione impartita agli elettroni allo scopo di ottenere una maggiore luminosità della traccia sullo schermo fluorescente (a causa della maggiore energia). Consiste nell’applicazione...
Fisico tedesco (Fulda 1850 - New York 1918). Prof. a Würzburg, Marburgo e quindi a Strasburgo. Effettuò, negli anni intorno al 1895, importanti ricerche sui raggi catodici, valendosi principalmente del tubo che porta il suo nome, prototipo da...