tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti [...] , da mattoni decorati e comignoli scolpiti, mentre gli interni hanno pareti coperte da pannelli di legno riccamente ornati; arco tudor, o Tudor, tipo di arco che in tale periodo ebbe la maggiore diffusione, formato da due archi di cerchio vicini alle ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] arsi nei paesi cattolici o ad opera di sovrani cattolici; m. anglicani, le vittime della restaurazione cattolica di Maria Tudor, nella seconda metà del Cinquecento. 2. Per estens., nell’uso mod., chi si sacrifica volontariamente, con piena coscienza ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ [...] seduto in panchina: oltre alla «magata» di Pinturicchio, Fresi contro l'Atalanta (3-0, superfluo), Nedved a Piacenza (0-1, decisivo), Tudor contro il Parma (2-2, decisivo), Zalayeta contro il Como (1-1, decisivo), Camoranesi a Perugia (1-0, decisivo ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen T. fu alla corte di Enrico V e pare abbia...
Tudor, Igor. - Calciatore e allenatore di calcio croato (n. Spalato 1978). Di ruolo difensore o centrocampista, ha iniziato a giocare nella squadra dell'Hajduk Spalato, ma è con la Juventus che ha raggiunto i migliori risultati, vincendo due...