neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomodiNeandertal») diffuse in Europa occid. [...] trovati resti fossili, oltre che in quella valle, 12 km circa a est di Düsseldorf, nel 1856, anche altrove, in Italia a Saccopastore e al Circeo) tra volta cranica, cervello di dimensioni leggermente maggiori rispetto all’uomo attuale e ossa degli ...
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tasmanide
agg. [der. del nome della Tasmania; v. tasmaniano]. – In antropologia fisica, relativo alle caratteristiche somatiche degli aborigeni tasmaniani, che, con gli aborigeni australiani e melanesiani, [...] superiore convesso. Per l’arcaicismo dei suoi caratteri, la razza tasmanide, assieme all’australide, è stata considerata quella che maggiormente si avvicina alle più antiche forme umane conosciute, e in partic. all’uomodiNeandertal (v., per questo ...
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taurodontismo
s. m. [comp. del gr. ταῦρος «toro» e ὀδούς -όντος «dente»]. – In paleoantropologia, carattere dei denti molari dell’uomodiNeandertal (v. neandertaliano), nei quali la cavità dentaria [...] si estende verso le radici, e le radici sono fuse insieme (i singoli denti assumono così una forma prismatica che ricorda quella dei ruminanti) ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: a) caratteristiche morfologiche principali...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...