cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] acqua (Galilei). Nei materiali a costituzione porosa, lo stesso che vacuolo, poro, soprattutto nelle locuz. a c. aperte (per es., a qualche cm di diametro, costituita da una parte centrale denominata nucleo, contenente tra l’altro i cromosomi che ...
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spirogira
s. f. [lat. scient. Spirogyra, comp. di spiro-1 e gr. γῦρος «giro», per la disposizione a spirale dei cloroplasti nelle cellule]. – Genere di alghe zignematacee con circa 300 specie simili [...] citoplasma disposto lungo le pareti laterali della cellula; il nucleo è localizzato al centro di un grosso vacuolocentrale sostenuto da filamenti citoplasmatici. Si tratta probabilmente delle clorofite meglio conosciute e più ampiamente distribuite. ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La m. era diffusa nel mondo già in epoche...
Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli animali in genere, gli anatomici indicano...