vandalicovandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola [...] iberica e nell’Africa settentrionale e fondando qui un regno (Regno v.): nel 455 i Vandali, con il re Genserico, sbarcarono alle foci del Tevere, espugnando e saccheggiando ferocemente Roma; furono debellati nel 533 da Belisario, inviato dall’ ...
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vandalovàndalo s. m. (f. -a). – 1. Appartenente all’antica popolazione germanica dei Vandali (v. vandalico), che nei paesi invasi perpetrarono stragi feroci e selvagge distruzioni. In funzione di agg., [...] che, senza alcuna motivazione ma solo come manifestazione di violenza, per gusto perverso o per ignoranza, devasta e rovina beni e oggetti di valore, e soprattutto monumenti, opere d’arte: i soliti vandali hanno distrutto le statue del palazzo. ...
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alano1
alano1 s. m. [dal lat. Alanus, con il sign. 1; nel sign. 2, è prob. voce d’altra origine, incerta]. – 1. Appartenente all’antica popolazione degli Alani, nomadi e cavalieri di grande audacia, [...] abitarono le steppe dell’Ural, del lago di Aral e del Mar Caspio, e che nel sec. 5° d. C. si fusero con i Vandali. 2. Grosso cane da caccia e da guardia, col pelo raso e lucente che si presenta in più varietà: tigrato, arlecchino, fulvo, nero, ecc ...
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rondista
s. m. e f. Volontario che aderisce alla formazione delle ronde di vigilanza padane. ◆ Ci furono momenti di tensione nelle stesse vie […] che i «rondisti» tenevano d’occhio per impedire che le [...] frequentassero spacciatori e vandali, scippatori e ladri. (Corriere della sera, 19 febbraio 1999, p. 11, In primo piano) • E la voglia di ronde dilaga in riva al Po [...]. «L’altra sera – racconta un rondista magrolino [...] – ho visto una macchina ...
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devastatore
devastatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo devastator -oris]. – Chi, o che, devasta: barbari d.; l’opera devastatrice dei Vandali, dei cataclismi, delle epidemie; i d. delle bellezze [...] del paesaggio, delle opere d’arte ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi [...] in cerca di nuove sedi: le i. barbariche; l’i. degli Unni, o di Attila; l’i. della Spagna da parte dei Vandali; l’i. longobarda, in Italia. c. Irruzione violenta o arbitraria di persone in un luogo: i. di aziende agricole o industriali, considerata ...
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vascone
vàscone agg. e s. m. e f. – Appartenente alla popolazione dei Vàsconi (lat. Vascŏnes), che abitavano anticamente il territorio della Spagna Tarraconense, situata tra l’Ebro e i Pirenei; di probabile [...] importanza, Pompĕlo (Pamplona) e Calagurris (Calahorra); furono scarsamente romanizzati e si mostrarono insofferenti anche al dominio dei Vandali, sicché nel 7° sec. migrarono a nord dei Pirenei stabilendosi nella regione che da loro ebbe il nome ...
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stivale
s. m. [dal fr. ant. estival (cui corrispondono anche il ted. ant. stival e il ted. mod. Stiefel), di origine incerta]. – 1. a. Calzatura alta, che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, [...] lo Stivale, l’Italia, così detta per la sua forma geografica che somiglia a quella di uno stivale: Goti e Vandali ... venuti a manomettere, a vituperare e a imbarbarire il nostro bellissimo e gloriosissimo Stivale (Baretti); e Lo stivale si intitola ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. [...] in travertino. Non solo: sono stati potati alberi e siepi, pulita l'intera area esterna, rimosse le scritte dei vandali su pareti e muri, riverniciati i parapedonali sui marciapiedi". (Ansa.it, 17 novembre 2020, Lazio).
Derivato dall’agg. pedonale ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito attribuisce il nome di Lugii. Stanziati...
Successore (m. 428) del re Godigiselo, riuscì a spezzare la resistenza franca alla marcia dei Vandali (406), varcando il Reno, saccheggiando tutta la Gallia e passando poi in Spagna (409), ove i Vandali si stanziarono come foederati in seguito...