vangelovangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] (cfr. credo): il v. della filosofia idealistica; il v. dei socialisti; il v. della pittura astratta; creare, diffondere un nuovo vangelo. b. fam. Verità sacrosanta, affermazione che non si discute: per me è v.; ciò che dice il marito per lei è ...
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sinottico
sinòttico agg. [dal gr. συνοπτικός, der. di σύνοψις «sguardo d’insieme»; v. sinossi] (pl. m. -ci). – 1. Esposto, riepilogato in forma di sinossi, secondo un criterio schematico che consente [...] impianto stesso e alcune manopole di telecomando di apparecchiature. Per meteorologia s., v. meteorologia. 2. Vangeli s. (e, come sost., i s., i tre s.), i Vangeli di Matteo, Marco e Luca che rivelano un notevole parallelismo e una stretta affinità e ...
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sinossi
sinòssi s. f. [dal lat. tardo synopsis, gr. σύνοψις «sguardo d’insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e ὄψις «vista»)]. – Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una disciplina, [...] tavole sinottiche e alla disposizione in colonne parallele): s. di storia, di letteratura latina; s. giuridica. Con riferimento al peculiare carattere dei tre Vangeli sinottici, s. evangelica, pubblicazione nella quale i luoghi paralleli degli stessi ...
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rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione [...] gr. ῥαββῖνος e il lat. tardo rabbinus, da cui l’ital. rabbino e gli analoghi vocaboli delle altre lingue moderne. Nei Vangeli, è appellativo frequente con cui i discepoli si rivolgono a Gesù; è noto soprattutto il saluto di Giuda nell’orto, la sera ...
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passio
pàssio (più com. Pàssio) s. m. [propr., nomin. del lat. passio -onis, femm., «passione», e prima parola del titolo Passio Domini nostri Iesu Christi secundum ..., che si premette alla lettura [...] liturgica]. – Parte dei Vangeli in cui è narrata la Passione di Gesù, che viene letta o cantata durante la settimana santa (in partic. durante la messa della domenica delle Palme): leggere, cantare il p.; lungo come (o quanto) il p., di cosa molto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] tra Yahweh e Israele: detta anche l. antica in contrapp. alla l. nuova annunciata da Cristo nella sua predicazione e tramandata dai Vangeli; per estens., la l. antica o la vecchia l., e la nuova l., l’Antico e il Nuovo Testamento: la quale usura ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] ai q. venti, far conoscere a tutti, strombazzare una notizia); i q. elementi degli antichi, aria, acqua, terra e fuoco; i q. vangeli, i q. evangelisti; calcoli con le q. operazioni; le q. libertà atlantiche (v. libertà, n. 2 b); gioco dei q. cantoni ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] proprî principî; prendere provvedimenti in a. con le disposizioni generali. In partic., a. evangelica, accordo tra i quattro Vangeli canonici, spec. tra i sinottici, dimostrato sia mediante tavole in cui vengono messi a raffronto i passi relativi al ...
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siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con [...] redatta in aramaico palestinese cristiano e in scrittura siriaca, con testi che risalgono al sec. 7° d. C., costituita quasi esclusivamente da traduzioni dal greco concernenti i Vangeli, varî apocrifi, lezionarî, liturgie, testi agiografici e omelie. ...
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in illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»). – Espressione frequente nel latino dei Vangeli per introdurre episodî narrativi, e che si ripete scherz. (anche nella forma illo tempore) [...] per indicare tempi remoti ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta infatti di scritti che in gran parte...
SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere i suoi "canoni", S. Agostino a dimostrare...