variabilevariàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] si usano per lo più le prime lettere dell’alfabeto: a, b, c; con sign. in un certo senso intermedio fra variabile e costante è usato anche il termine parametro); più precisamente, con riferimento a una funzione, si parla di v. indipendente e di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] di un insieme Y (il cui sottoinsieme costituito dagli elementi che corrispondono a elementi di X è detto codominio o insieme di variabilità). d. Ai sign. prec. si ricollega la locuz. di uso com. in funzione di, in relazione con, in dipendenza da: il ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] grado 2 rispetto alla y, e di grado complessivo 5. Si chiama g. di un polinomio, rispetto a una variabile, il grado massimo della variabile nei singoli monomî non nulli che compongono il polinomio; analogam., il grado complessivo di un polinomio è il ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] è una nuova funzione che rappresenta il limite (ove esista) del rapporto incrementale Δy/Δx quando l’incremento Δx della variabile indipendente tende a zero. Da un punto di vista geometrico, con riferimento alla curva che rappresenta la funzione f(x ...
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poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, [...] e delle tradizioni locali (per es., negli Stati Uniti, si usa l’intero mazzo di 52 carte), e tra un numero variabile di giocatori (normalmente da due a sei) che ricevono cinque carte per ciascuno; anche se esiste un regolamento ufficiale, le regole ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] si sta svolgendo con forze pari, e il finale è incerto; il lavoro è molto, ma il guadagno è incerto. e. Di stagione, variabile: il tempo si mantiene incerto. f. Di suono, indistinto: D’i. voci e di confusi accenti (T. Tasso). g. Di luce, vacillante ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] assume ciascuno dei valori possibili (se tali valori costituiscono un insieme continuo, la frequenza con cui la variabile assume valori compresi in prefissati intervalli regolari: d. di frequenza); d. di probabilità, il limite della distribuzione ...
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istogramma
s. m. [comp. del gr. ἱστός «trama» e -gramma] (pl. -i). – Tipo di diagramma cartesiano, detto anche i. o diagramma a barre o a colonne, al quale si ricorre, spec. a scopi statistici, quando [...] la base sull’asse delle ascisse e di altezza disuguale; il profilo superiore costituisce un diagramma a gradini della variabile dipendente. Con sign. più generico, ogni diagramma (areogramma) in cui valori di una o più grandezze sono espressi da ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] operazioni indicate nell’espressione. Più in generale, nelle scienze matematiche e fisiche, la determinazione quantitativa assunta da una variabile o da una funzione, ovvero la misura di una grandezza (con segno, ove la grandezza sia suscettibile di ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] , v. successione, n. 3 b. Si dice poi che una proprietà (o una relazione, ecc.), nella quale intervengano elementi (parametri) variabili con continuità, vale al l. (e si parla allora di proprietà al l.) se essa diventa vera allorché uno dei parametri ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.