equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] grado. E. differenziale, legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali, se le variabili indipendenti sono più d’una); a seconda che tale legame sia espresso in forma algebrica, lineare, analitica, ecc., si parla ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] mare o s. marine, nome comune degli echinodermi appartenenti alla classe degli asteroidei che vivono sui fondali marini: hanno dimensioni variabili da pochi centimetri a oltre un metro, e forma di stella a cinque raggi (ma in alcune specie anche in ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] altro insieme, il primo deve essere del tipo immediatamente precedente a quello del secondo (per es., se a è una variabile di tipo 1 e b una variabile di tipo 2, è lecito scrivere a∈b, mentre la scrittura b∈a è senz’altro scorretta). f. Nel diritto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] di un insieme Y (il cui sottoinsieme costituito dagli elementi che corrispondono a elementi di X è detto codominio o insieme di variabilità). d. Ai sign. prec. si ricollega la locuz. di uso com. in funzione di, in relazione con, in dipendenza da: il ...
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variabilevariàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] si usano per lo più le prime lettere dell’alfabeto: a, b, c; con sign. in un certo senso intermedio fra variabile e costante è usato anche il termine parametro); più precisamente, con riferimento a una funzione, si parla di v. indipendente e di ...
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fattoriale
agg. e s. m. [der. di fattore, nel sign. 5 a e rispettivam. 7 a]. – 1. agg. In statistica, analisi f., metodo che consiste nel descrivere e rappresentare matematicamente un determinato fenomeno [...] , assegnando a queste dei coefficienti che ne esprimano il rapporto con le variabili osservate; più genericam., procedimento che riduce le correlazioni tra un alto numero di variabili a un minor numero di fattori derivati. Sviluppata all’inizio di ...
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monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, [...] hanno esponente negativo; grado di un m. intero rispetto a una variabile x è l’esponente della x nel monomio stesso; grado complessivo è la somma degli esponenti di tutte le variabili che vi intervengono. M. simili, quelli che hanno la stessa parte ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] della propria valuta) così che ogni squilibrio nella bilancia dei pagamenti venga compensato dal movimento di altre variabili (prezzi interni, reddito, ecc.); c. flessibile (o fluttuante), sistema di cambio in cui le autorità monetarie lasciano ...
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OR
‹òo›, all’ital. ‹òr› cong., ingl. – Voce corrispondente alla cong. disgiuntiva ital. o, talora usata, con valore di sost. e in funzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di [...] , operazione logica (detta anche non equivalenza o, in simbolo, XOR) tra due o più variabili binarie, il cui risultato è nullo se e solo se tutte le variabili hanno lo stesso valore. In elettronica, gli stessi termini indicano anche i dispositivi che ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] regredire verso la media. La genetica attuale attribuisce alla legge di Galton un valore puramente descrittivo di un fenomeno d’intensità variabile. g. In statistica, teoria, o metodo, della r., teoria che prese le mosse dagli studî di F. Galton sull ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...