vegliovèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani [...] Così loro a dir prese (V. Monti, di Nestore). Come sost., in denominazioni specifiche: il Veglio (o il Vecchio) della Montagna, v. vecchio, n. 6; il VegliodiCreta, la statua del «gran veglio» racchiusa nell’interno del monte Ida, che Dante descrive ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] , la spesa si aggira sui cinquemila euro. 4. Con valore di prep., invar., eccetto, fuorché, tranne: sono stati promossi tutti, ’indicativo), eccetto che, senonché: Da indi in giuso [il vegliodiCreta] è tutto ferro eletto, Salvo che ’l destro piede è ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui suggestione non si sottrasse neppure il...
Creta (Creti)
Clara Kraus
Isola dell'Egeo, a sud della Grecia, quinta per superficie tra le isole del Mediterraneo; presenta una caratteristica forma oblunga, in quanto si estende per una lunghezza di oltre 250 Km in direzione O-E, di contro...