venetovèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la [...] Venezie, suddivisi in due sottotipi, v. orientale o veneziano, e v. nord-occidentale o trentino (ma dialetto v., o il veneto, è riferito anche al dialetto di Venezia, irradiatosi sino a tutte le Venezie, all’Istria e alla Dalmazia, a partire dal 12 ...
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more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario [...] romano, adoperato ufficialmente nel territorio della Repubblica di Venezia sino al 1797, secondo il quale l’anno dell’èra cristiana aveva inizio il 1° marzo, registrando un ritardo di due mesi in confronto ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio [...] su una base sostanzialmente francese innesta elementi fonetici, morfologici, lessicali e sintattici italiani, e più particolarmente veneti o ladino-veneti; si tratta in genere di rimaneggiamenti di opere francesi, in cui s’insinuano spesso leggende ...
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s. f. Scandalo relativo a concessioni edilizie e controlli amministrativi di favore autorizzati dietro pagamento di tangenti da parte degli albergatori beneficiati. ◆ [tit.] Albergopoli a Venezia, la mente [...] favori» - Il funzionario comunale: «Ho sbagliato». Parla anche Vezzà. Tace il «regista» [...]. Sfilata di imprenditori davanti al giudice (Corriere del Veneto.it, 2 aprile 2011, Veneto).
Composto dal s. m. albergo con l’aggiunta del confisso -poli2. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna [...] mai stata confusa, mi sono sempre sentita una donna, anche da piccola. Ma non è facile in un ambiente come il Veneto o comunque in una piccola città affrontare la disforia di genere». (Laura Bisetto, intervistata da Alice D'Este, Corriere della sera ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, [...] allo scenario che si va defilando a Bruxelles. (Mauro Pigozzo, Corriere della sera.it, 7 maggio 2021, Corriere del Veneto / Cucina e vini).
Derivato dal v. alcolizzare con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato in Stampa, 28 dicembre 1983 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., [...] ; le gondole v.; le calli e i campielli v.; il dialetto v. (o, come s. m., il veneziano), il veneto di Venezia (v. veneto); la letteratura dialettale v., il teatro v., la commedia v., le maschere v., ecc. Come sost., abitante o nativo di ...
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paleoveneto
paleovèneto agg. e s. m. [comp. di paleo- e veneto]. – Lingua p. (o, come s. m., il paleoveneto), la lingua parlata dagli antichi veneti prima della diffusione del latino nel Veneto, altrimenti [...] chiamata venetico o semplicem. veneto; appartiene al gruppo indoeuropeo, e ha molte affinità con l’italico. ...
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tamiso
tamiṡo (ant. tamìgio) s. m. [lat. mediev. tamisium, voce di origine gallica], region. – 1. Staccio; è voce oggi limitata all’uso dialettale veneto, ma anticam. più diffusa. 2. Con usi estens.: [...] a. Nel Veneto, rete conica con manico usata per prendere gamberi e piccoli pesci. b. Nella marineria velica, il sostegno a forma di semicerchio o di mezzaluna della barra di governo del timone. ...
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venetocentrismo
s. m. Concezione che considera il Veneto come fulcro del Nordest d’Italia. ◆ Ancora non si sa se il reparto (in mobilità permanente, nel profondo nordest, ad esempio, vittima di un «venetocentrismo», [...] portare alla chiusura dei centri di Pordenone e Gorizia) alla fine riceverà un frullatore o qualche lira in più in busta paga. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 13, Cronaca).
Composto dal toponimo Veneto con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda a O, il Mincio e il Po a S, il Mar Adriatico...
Regno istituito al Congresso di Vienna il 7 aprile 1815 riunendo gli ex-ducati di Milano e di Mantova, la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara, passati sotto il dominio austriaco alla Restaurazione. Costituì uno Stato...