ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo [...] inglese I shall o will love, in francese je vais venir. In italiano, sono ausiliari i verbi essere e avere, i quali si uniscono al part. pass. degli altri verbi per formare i tempi composti (sono andato, ho voluto); è adoperato come ausiliare anche ...
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verbo
1. MAPPA Un VERBO è una parola che indica un’azione, un fatto, una situazione o una trasformazione; in grammatica, il verbo è tradizionalmente indicato come una delle cosiddette parti del discorso, [...] , i modi del v.; coniugare un v. alla prima persona plurale del passato remoto, del futuro semplice; verbi regolari, irregolari, anomali; verbi difettivi; verbi impersonali; verbiausiliari; verbi servili; «correva» è una voce del v. «correre»). 2 ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] che gli si dicesse tutto). Nella reggenza infinitiva, come gli altri verbi «servili» di cui fa parte, ha l’ausiliare avere o essere secondo che con l’uno o con l’altro di questi ausiliarî si coniughi l’infinito seguente: ho voluto vedere con i miei ...
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verbovèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] λόγος e il lat. verbum assumono nello stesso Vangelo di Giovanni, 1, 14 (il Verbo si è fatto carne e abitò fra di noi); il V., o V. divino, difettivi; v. impersonali; v. copulativi, predicativi; v. ausiliari; v. servili, ecc. (v. le singole voci). ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio [...] In linguistica, si dicono analitiche le lingue che per esprimere rapporti sintattici ricorrono di preferenza a particelle, verbiausiliarî, ecc., mentre le lingue sintetiche usano esprimere tali rapporti per mezzo di desinenze e variazioni tematiche ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] o giurisdizionali, oppure ai loro ausiliarî, relativamente al compimento di qualche determinata prerogative di Bacone). 6. ant. A istanza sua o di sé (con i verbi stare, tenere e sim.), a sua posta, a sua disposizione: quivi a instanzia ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono una funzione di ‘aiuto’ nei confronti...
I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, così come è difficile delimitare il...