vespidivèspidi s. m. pl. [lat. scient. Vespidae, dal nome del genere Vespa, che è dal lat. class. vespa «vespa»]. – Famiglia di insetti imenotteri che comprende le vespe (v. vespa). ...
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sapigidi
sapìgidi s. m. pl. [lat. scient. Sapygidae, dal nome del genere Sapyga, comp. di un primo elemento incerto e del gr. πυγή «deretano»]. – Famiglia di insetti imenotteri aculeati, a corpo allungato [...] e antenne robuste, che depongono le uova nelle celle di apidi e vespidi solitarî: le larve che ne escono si nutrono delle provviste immagazzinate dall’ospite, e delle uova. ...
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crisididi
criṡìdidi s. m. pl. [lat. scient. Chrysididae, dal nome del genere Chrysis, e questo dal gr. χρυσίς «veste dorata»]. – Famiglia di insetti imenotteri aculeati, che comprende specie di piccole [...] o medie dimensioni dai colori vivacissimi e metallici, verdi, rossi, azzurri, con riflessi dorati; le larve vivono parassite nei nidi di api, sfecidi e vespidi. ...
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odinero
odinèro s. m. [lat. scient. Odynerus, dal gr. ὀδυνηρός «che provoca dolore», der. di ὀδύνη «dolore»]. – Genere di insetti imenotteri vespidi che comprende specie non sociali, le quali nidificano [...] nelle cavità di canne secche, negli interstizî dei muri o in gallerie scavate nel terreno, in cui depositano larve di altri insetti dopo averle paralizzate con il veleno, in modo tale che le proprie larve ...
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vespa
vèspa s. f. [lat. vĕspa]. – 1. a. Nome delle varie specie di insetti imenotteri aculeati della famiglia vespidi, in partic. quelle dei generi Vespa, Eumenes e Polistes, diffuse in tutto il mondo, [...] caratterizzate da un alto sviluppo delle cure parentali e da strutture sociali che vanno da una vita completamente solitaria a forme di socialità notevolmente evoluta; costruiscono nidi (vespai), formati ...
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poliste
s. m. [lat. scient. Polistes, dal gr. πολιστής «fondatore di città», con allusione alla tendenza di questi insetti a costruire nidi numerosi e vicini]. – Genere di insetti imenotteri vespidi [...] che comprende la specie Polistes gallicus, lunga circa 2 cm, che punge di rado, e i cui nidi, a forma di coppa rovesciata, sono attaccati ai muri o agli arbusti per mezzo di un peduncolo ...
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aculeato
agg. e s. m. [dal lat. aculeatus, agg. der. di aculeus «aculeo»]. – 1. agg. Munito di aculeo, di pungiglione; anche, nell’uso letter., fornito di punte in genere, in senso proprio e fig.: Gorgia [...] (Foscolo). 2. s. m. pl. In zoologia, aculeati (lat. scient. Aculeata), gruppo di insetti imenotteri apocriti, nel quale le femmine hanno l’ovopositore ridotto o trasformato in aculeo; comprende numerose famiglie, tra cui: formicidi, apidi, vespidi. ...
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calabrone
calabróne s. m. [lat. crabro -ōnis]. – 1. Specie di insetti imenotteri vespidi (lat. scient. Vespa crabro), largamente diffusa in Italia, di color bruno con addome variegato di giallo; questi [...] insetti formano società temporanee e costruiscono nidi voluminosi nei tronchi cavi, nelle spaccature dei grossi muri, ecc. Le punture delle femmine (i maschi sono privi di pungiglione) sono assai dolorose ...
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masaridi
maṡàridi s. m. pl. [lat. scient. Masaridae, dal nome del genere Masaris, der. del gr. μασάομαι «masticare»]. – Famiglia d’insetti imenotteri aculeati affini ai vespidi: solitarî, si nutrono [...] di vegetali sia allo stato larvale sia a quello adulto, e costruiscono nidi di fango individuali, a volte disposti in serie, che approvvigionano con miele e polline ...
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Genere di Insetti Imenotteri Vespidi che comprende la specie P. gallicus (v. fig.), i cui nidi, a forma di coppa rovesciata, sono attaccati ai muri o agli arbusti per mezzo di un peduncolo.