viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola [...] di viticoltura. ...
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accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra. ...
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bigoncia
bigóncia s. f. [da bigoncio] (pl. -ce). – 1. Recipiente, usato spec. nella viticoltura, della capacità di circa 50 litri: è di legno, fatto a doghe con cerchi di legno o di ferro, e ha forma [...] leggermente svasata dal fondo alla bocca, a sezione ovale. Locuz. avv., a bigonce, in gran quantità. 2. Antica unità di misura di capacità per liquidi, usata a Venezia fino al 1866, equivalente a 150,23 ...
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predominare
v. intr. e tr. [comp. di pre- e dominare] (io predòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Prevalere, imporsi su altre cose o persone; si dice spec. di sentimento, passione, vizio, qualità [...] o fenomeno che si presenta con frequenza maggiore rispetto ad altri simili: tra le coltivazioni della zona predomina la viticoltura; una regione in cui predominano i tipi longilinei; nella pittura senese del Duecento predominano i fondi oro. 2. tr ...
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accollatura
s. f. [der. di accollare]. – 1. Aderenza dei vestiti al collo; più com., la parte superiore della veste accollata: non mi piace l’a. di questo vestito; un soprabito difettoso nell’a.; portava [...] all’a. sotto il mento ed ai polsi da un rigo bianco (Palazzeschi). 2. In veterinaria, lesione da compressione causata dal giogo nella nuca o nel garrese dei bovini. 3. In viticoltura, ripiegatura del fusto di qualche anno su un sostegno orizzontale. ...
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viticoltore
viticoltóre (o viticultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di vite1 e -coltore (o -cultore)]. – Chi coltiva la vite, chi si dedica, come attività economica nel settore agricolo, alla viticoltura. ...
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vitifero
vitìfero agg. [dal lat. vitĭfer -ĕri, comp. di vitis «vite1» e -fer «-fero»]. – 1. letter. Adatto alla coltivazione delle viti, coltivato a viti: terreno v., zona v.; Sovviemmi il giorno ch’io [...] toccai straniero La vitifera Frigia (V. Monti). 2. non com. Riguardante la viticoltura, viticolo: industria vitifera. ...
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ricciolatura
s. f. [der. di rìcciolo]. – Arricciamento (non com. in senso generico). In viticoltura, r. della vite, fenomeno patologico noto comunem. come roncet. ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] ecc.; fare qualcosa per v.; non bisogna impedire ai figli di seguire la propria vocazione. c. In agricoltura (spec. in viticoltura), e in zootecnia, speciale idoneità di un terreno a una determinata coltivazione, e rispettivam. di razze animali a una ...
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In viticoltura, il periodo che segue alla maturazione dell’uva e durante il quale i grappoli, sulla pianta o staccati e conservati, appassiscono perdendo una parte dei componenti (acidi, tannini ecc.) per evaporazione, ossidazione, intervento...
FRANKENTHAL
Giovanni Dalmasso
. Viticoltura. - È uno dei vitigni più largamente diffusi in varî paesi viticoli, soprattutto per la produzione di buone uve da mensa. Alcuni ampelografi tedeschi lo hanno ritenuto d'origine italiana: più precisamente...