vociano
agg. e s. m. (f. -a). – Della rivista La Voce, settimanale e poi quindicinale di letteratura, ma anche di cultura e d’impegno politico, civile e morale, pubblicato a Firenze tra il 1908 e il [...] voce, n. 3 a): la poesia, la narrativa, la critica letteraria v.; il movimento v., la corrente v.; gli scrittori v.; la generazione v.; come sost., scrittore della Voce, esponente, rappresentante del movimento vociano: un v., gli ultimi vociani. ...
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vocianesimo
vocianéṡimo s. m. [der. di vociano]. – Il movimento vociano: il v. letterario, ideologico, politico; il v. lirico di R. Serra; la crisi del vocianesimo. ...
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Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteratura italiana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta di ideale sodalizio con Renato Serra,...
Pseudonimo della scrittrice Rina Faccio (Alessandria 1876 - Roma 1960). Meglio che nei romanzi, dove un certo femminismo d'intonazione ibseniana (Una donna, 1906) si è venuto sempre più mescolando a motivi dannunziani (Il passaggio, 1919; Amo,...