taglia-costi
tagliacosti (taglia-costi), agg. Che abbatte i costi di produzione e di gestione, anche amministrativa. ◆ La produzione del prosciutto di San Daniele sarà programmata in base a piani di miglioramento della qualità. Lo prevede l’accordo interprofessionale siglato a Roma, alla presenza del ministro per le Politiche agricolo Paolo De Castro, dal Consorzio San Daniele, dalle associazioni di settore (Unapros e Anas) e professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura e Cia). Si tratta della prima intesa raggiunta nel settore delle produzioni «doc» in base al decreto legislativo 173/98 (cosiddetto «tagliacosti»). (M. Tr., Stampa, 12 settembre 1999, p. 18, Agricoltura) • nel pomeriggio di ieri è comparso un documento fantasma, un foglio senza intestazioni né firme, che ribadiva il concetto di un comportamento antisportivo di Ferrari, in netto contrasto con l’accordo tagliacosti firmato dalle altre nove scuderie l’anno scorso. (Paolo Artemi, Corriere della sera, 19 marzo 2005, p. 46, Sport) • il primo agosto dovrebbe tenersi la prossima Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali, per esaminare il provvedimento, già approvato nel consiglio dei ministri della scorsa settimana. Una volta ricevuto l’ok, tornerà in cdm per il via libera definitivo. Poi, come ha annunciato ieri [Giulio] Santagata stesso, il Ddl taglia-costi comincerà il proprio iter in Parlamento dopo l’estate. (Andrea Marini, Sole 24 Ore, 21 luglio 2007, p. 16, Politica e società).
Composto dal v. tr. tagliare e dal s. m. costo.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 ottobre 1993, Corriere Economia, p. 22, usato come s. m.
V. anche ammazzacosti.