tagliato agg. [part. pass. di tagliare]. - 1. [che è stato tagliato, che presenta uno o più tagli] ≈ reciso, [di albero, pianta] abbattuto, [di parte del corpo] amputato, [di erba, fieno, ecc.] falciato, [in modo netto] mozzato, [di pelo] tosato, [in modo netto] troncato. ↔ attaccato, intero, (fam.) sano, unito. 2. (fig.) [che è stato tolto dal resto: parti t. di un libro] ≈ cancellato, eliminato, soppresso. 3. (fig.) a. [di persona, che possiede un determinato carattere, un certo modo di essere e sim.: essere t. bene, male; essere t. all'antica] ≈ fatto. b. [di persona, che manifesta una naturale disposizione verso qualcosa, con la prep. per: essere (o sentirsi) t. per la poesia] ≈ fatto, inclinato (a), incline (a), portato, predisposto, versato (in), (lett.) vocato (a). ↔ inadatto (a), (fam.) negato, refrattario (a), sordo (a). c. [di cosa, che corrisponde bene a un'esigenza, con la prep. per: un lavoro t. per te] ≈ (lett.) acconcio, adatto, atto, fatto (apposta o su misura), idoneo. ↔ inadatto (a). 4. (mus.) a. [di tempo, scritto in quattro quarti ma da leggere in due battute a causa della sua rapidità] ≈ a cappella, alla breve. b. [di strumento a fiato, che presenta una determinata accordatura: sassofono t. in do] ≈ accordato. 5. [di sostanza, spec. droga, mescolato ad altro] ≈ ‖ diluito. ↔ puro.