taglio /'taʎo/ s. m. [der. di tagliare]. - 1. [il tagliare o l'essere tagliato] ≈ recisione, (non com.) tagliatura, troncamento, [di un bosco] abbattuta, [allo scopo di fare parti, porzioni] divisione, [dell'erba, del fieno e sim.] falciatura, [allo scopo di fare parti, porzioni] frazionamento, [del grano e sim.] mietitura, [dei rami di un albero] potatura, [alla meglio, sbrigativamente] tagliata. ● Espressioni: fig., fam., darci un taglio → □. 2. a. [il tagliare via una parte del corpo: t. della gamba] ≈ amputazione, Ⓣ (chir.) exeresi, recisione, Ⓣ (chir.) resezione. b. [l'incidere chirurgicamente un tessuto, un organo e sim.] ≈ Ⓣ (chir.) discissione, Ⓣ (chir.) dissecazione, Ⓣ (chir.) dissezione, Ⓣ (chir.) incisione, Ⓣ (chir.) sezione, soluzione di continuità. 3. [riduzione di lunghezza: t. dei capelli] ≈ accorciamento, accorciatura, scorciamento, (non com.) scorciatura. ↔ allungamento. 4. (estens.) a. [segno provocato dal tagliare: superficie piena di tagli] ≈ incisione, solco. ↑ (region.) sbrego, (region.) sgarro, spacco, squarcio. ↓ graffio, riga. b. [il tagliare o il tagliarsi una parte del corpo: procurarsiun t. profondo] ≈ ↑ (region.) sbrego, squarcio. ‖ graffio, lacerazione. ⇑ ferita, lesione. 5. (estens.) [modo in cui qualcosa viene tagliato, spec. con riferimento ai capelli o a capi di vestiario: un bel t. di capelli; vestito di t. sportivo] ≈ foggia, linea, stile. 6. (fig.) a. [l'interrompere una funzione, un servizio, ecc.: t. dei viveri] ≈ blocco, cessazione, interruzione, sospensione, [della luce, del telefono] distacco. b. [il diminuire sul piano quantitativo: t. delle pensioni] ≈ diminuzione, riduzione. ↔ aumento. 7. (fig.) [il sopprimere parti di un discorso, di un'opera letteraria, ecc.: i t. imposti dalla censura] ≈ cancellazione, eliminazione, espunzione, soppressione. 8. (fig.) [con riferimento a un'opera, un discorso e sim., approccio metodologico: un saggio di t. sociologico] ≈ angolazione, carattere, impianto, impostazione, impronta, ottica, stampo. 9. (estens.) [spec. con riferimento a moneta cartacea, grandezza materiale (e conseguentemente valore monetario): banconote di piccolo t.; oggetti dello stesso t.] ≈ dimensione, formato, misura. 10. a. [parte della lama che ha la funzione di tagliare: coltello con t. affilato] ≈ affilatura (questo coltello ha perso l'a.), filo, tagliente, tempra. ↔ dorso. ● Espressioni: fig., arma (o lama) a doppio taglio → □. b. (estens.) [la parte più stretta, di minore spessore di alcuni oggetti] ≈ profilo. ▲ Locuz. prep.: di (o per) taglio [con riferimento a oggetti, in modo perpendicolare rispetto a un altro elemento, così da poggiare sulla superficie minore: disporre i libri di (o per) t.] ≈ diritto, in piedi, per ritto. 11. (chim.) [nella tecnologia del petrolio, miscela di molti componenti] ≈ frazione. 12. (mus.) [tonalità in cui è accordato uno strumento a fiato] ≈ accordatura. □ arma (o lama) a doppio taglio [azione o argomento che può ritorcersi a danno di chi se ne serve] ≈ boomerang. □ darci un taglio [interrompere bruscamente un rapporto, cessare una situazione penosa] ≈ chiudere, (fam.) farla finita, rompere, tagliare i ponti, troncare.