talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche abito piano e nel linguaggio corrente sottana), violaceo per i vescovi, rosso per i cardinali, bianco per il papa, lungo fino ai malleoli e abbottonato sul davanti: è indossato quando si compiono le funzioni religiose e, di norma, quando il sacerdote agisce come ministro del culto. Come simbolo dello stato sacerdotale: indossare, vestire l’abito t.; rinunciare all’abito t.; il rispetto della veste talare. Con valore più ampio, ma poco com., di veste, anche non sacerdotale, che scende fino ai talloni: gli Europei che si stabiliscono in quelle contrade vestono quasi tutti l’abito o armeno, o greco, o talare in qualunque modo (P. Verri).