tallonare
v. tr. [dal fr. talonner, der. di talon «tallone»] (io tallóno, ecc.). – 1. Inseguire da vicino, incalzare: t. l’avversario, in alcuni sport (corse podistiche, ciclistiche, ecc.), t. il nemico in fuga; il camion fascista dondolava gemendo all’attacco della salita, due o tre partigiani lo tallonavano in silenzio con le armi al braccio (Arpino); in usi fig.: per ora è il terzo in graduatoria, ma tallona molto da vicino i due candidati più votati. Per estens., assillare, pressare con richieste continue e insistenti: continua a tallonarmi perché gli consegni l’articolo; devo tallonarlo per avere indietro i soldi che gli ho prestato. 2. Nel rugby, in partic. nella mischia, colpire la palla col tallone eseguendo un’azione di passaggio all’indietro. 3. Nel linguaggio della nautica da diporto, con uso assol., urtare ripetutamente il fondo con il tallone e, per estens., con altra parte della chiglia, per effetto del beccheggio, quando una imbarcazione, alla fonda o in moto, si trovi in acque poco profonde con mare agitato. 4. Nella tecnica ferroviaria, t. uno scambio, impegnarlo con gli aghi disposti in falsa posizione (v. tallonamento).