tamagno
agg. [voce settentr., lat. tam magnus], ant. – Tanto grande, così grande; in senso assol., assai grande o, al contrario, molto piccolo. Con quest’ultimo sign. fu usato talvolta il dim. tamagnino, anche come soprannome di persona di piccola statura (cfr. gli equivoci nomi di persone inventati da un personaggio del Boccaccio, Decameron VIII, 9: «de’ suoi baroni si veggon per tutto assai, sì come è il Tamagnin dalla Porta, don Meta, Manico di Scopa, lo Squacchera e altri»; e fu forse suggerito da questo passo del Decameron il soprannome di Tamagnino con cui fu chiamato lo scultore A. Della Porta).