tamarino
s. m. [da una lingua indigena dell’Amazzonia, attrav. lo spagnolo]. – Nome con cui sono comunem. note le scimmie platirrine del genere saguino e anche quelle, molto simili, della specie Leontopithecus rosalia, tutte della foresta tropicale pluviale dell’America Merid.; si distinguono dalle altre platirrine per le piccole dimensioni (tra i 20 e i 40 cm esclusa la coda), le unghie modificate in artigli, e per l’elevata frequenza di parti gemellari; presentano una struttura sociale peculiare tra i primati, con gruppi comprendenti una quindicina di individui in cui sono presenti coppie riproduttive permanenti e in cui le cure parentali vengono praticate attivamente anche dal genitore maschio. Le specie più conosciute sono il t. mustacchio o t. dai mustacchi (lat. scient. Saguinus labiatus), con corti baffi bianchi, il t. imperatore (lat. scient. Saguinus imperator), con lunghi baffi bianchi, e il t. a dorso bruno (lat. scient. Saguinus fuscicollis).