tamburare
v. intr. e tr. [der. di tamburo]. – 1. intr. (aus. avere), non com. Battere il tamburo o come su un tamburo; tambureggiare, stamburare. Raro per tamburellare: si metteva a fischiare pian piano, o a tamburar con le dita su i vetri della finestra (Pirandello). 2. tr. a. fig., raro. Picchiare, percuotere con colpi ripetuti e violenti: l’hanno tamburato ben bene. b. ant. Accusare segretamente qualcuno mettendo la denuncia nel tamburo di un magistrato (v. tamburo, n. 4 b). 3. tr. In falegnameria, costruire con la tecnica del tamburamento: t. un pannello, una porta. ◆ Part. pass. tamburato, anche come agg., in falegnameria, costruito, fatto con la tecnica del tamburamento: una porta tamburata, uno sportello tamburato (e assol., come s. m., un tamburato di compensato, di laminato plastico).