tambureggiare
v. intr. [der. di tamburo] (io tamburéggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Battere, suonare un tamburo o dei tamburi, o altri strumenti e oggetti che producono un suono simile, con un ritmo continuato e serrato. b. fig. Tirare, colpire con una serie di tiri o colpi che si susseguono a ritmo serrato: l’artiglieria tambureggiava cupamente; la nostra squadra continuava a t. contro la porta avversaria (anche con uso trans.: t. le postazioni nemiche, la porta avversaria, nel calcio, l’avversario ai fianchi, nel pugilato). 2. a. Risuonare di tamburi, o di altri strumenti e oggetti che producono suoni o rumori simili, con ritmo continuato e serrato: si sentivano i tam-tam t. nella foresta; i cannoni di grosso calibro tambureggiavano lontani. b. Succedersi di tiri o colpi a ritmo continuo e serrato: gli attacchi, o i tiri, i colpi, ecc., cessarono di t. e si fecero più radi. ◆ Part. pres. tambureggiante, anche come agg., spec. negli usi fig.: fuoco tambureggiante, di artiglierie, armi automatiche pesanti e fucili; attacchi, tiri, colpi tambureggianti, in azioni di guerra o in alcuni sport, come il calcio e il pugilato.