tamburino
s. m. [dim. (e nel sign. 2 der.) di tamburo]. – 1. Piccolo tamburo, cioè tamburo di dimensioni ridotte, tamburello. In partic., e con sign. proprio, piccolo tamburo cilindrico, a due membrane, in uso, già dal medioevo, in Spagna e nella Francia meridionale; appoggiato all’anca sinistra dell’esecutore, veniva percosso con una bacchetta dalla mano destra e suonato contemporaneamente a un piccolo flauto a becco (a uno o tre fori) tenuto con la mano sinistra. 2. (f. -a) Suonatore di tamburo, soprattutto nelle bande musicali militari o in speciali formazioni e reparti delle forze armate: un giovane t., arruolarsi come t.; i t. del reggimento; la banda cittadina ha un nuovo gruppo di tamburine; Il t. sardo, titolo di un noto racconto contenuto nel romanzo Cuore di E. De Amicis. 3. Nelle navi del 17° e 18° sec., sinon. di tamburetto. 4. Nel linguaggio giornalistico, elenco degli spettacoli in programmazione nei cinema e teatri locali, e anche delle manifestazioni d’arte e culturali, pubblicato sui giornali quotidiani. 5. Al plur., tamburini, nome tosc. della graminacea Briza media, pianta di grande adattabilità ecologica che vive sia nei prati falciati e concimati, sia in prati aridi e negli incolti su suoli calcarei o acidificati, così chiamata per il rumore prodotto dalle spighette della pannocchia, se scossa (v. sonaglino, n. 2).