tangentopoli
tangentòpoli (o, con iniziale maiuscola, Tangentòpoli) s. f. [comp. di tangente e -poli]. – Nel linguaggio giornalistico, in origine (fine anni ’80 del Novecento), nome proprio coniato per indicare la città di Milano e quella parte del suo mondo politico e imprenditoriale implicata nel sistema di emissione e riscossione di tangenti, poi lo scandalo che ne derivò agli inizî degli anni ’90, esteso in seguito a indicare polemicamente ogni sistema di corruzione diffusa: i processi, le inchieste di T.; gli anni di T.; presidente di giunta coinvolto in t.; scoperta la t. della sanità regionale.