tangenziale
agg. [der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente. In partic.: 1. In geometria piana, coordinate t. (o coordinate di retta, dette anche coordinate plückeriane, dal nome del matematico e fisico ted. J. Plücker, 1801-1868) sono i coefficienti u, v, w dell’equazione cartesiana ux + vy + w = 0 di una retta. Analogam., in uno spazio o iperspazio, lo stesso che coordinate di iperpiano (coefficienti dell’equazione di un iperpiano). In questo senso il termine si usa più propriamente quando si pensa una curva o una forma come inviluppo delle sue rette tangenti o dei suoi iperpiani tangenti. 2. In biologia, sezione t., attraverso il corpo o un organo, è una delle sezioni longitudinali che non passa per l’asse. 3. Strada, via t., o assol. tangenziale s. f., strada di scorrimento veloce, generalmente attrezzata con interscambî, raccordi, tratti sopraelevati, ecc., che lambisce un lato di una grande città o ne attraversa una parte, collegando punti importanti senza interferire col traffico locale: la t. di Napoli, di Bologna, la t. est di Roma, la t. ovest di Milano; prendere la t., immettersi nella tangenziale. 4. Con uso estens. e fig., nel linguaggio com., marginale. ◆ Avv. tangenzialménte, in rapporto tangenziale, lungo una tangente o secondo una tangente; fig., marginalmente.