tantino
agg., pron. e avv. [dim. di tanto]. – 1. Come agg., raro o ant., alquanto piccolo, assai piccolo: moltissime stelle appariscono piccolissime, e cento volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili (che è un apparir ancor minori che tantine) (Galilei). 2. Più frequente, preceduto dall’art. indet. un, con valore di sost. o pron. neutro, una piccola quantità (di solito seguito dal compl. partitivo): fammene assaggiare un t., dammene un altro t.; se hai un t. di tempo; un t. di vino, di carne, ecc. Anche con valore d’avverbio: vado un t. a riposarmi, per poco tempo, per un po’; pensaci su un t., e poi dammi la risposta; in un t., in brevissimo spazio di tempo; davanti a un agg., un po’, alquanto: è un t. balbuziente; m’è parsa un t. seccata; parlava sorridendo, guardando avanti con la sua testa un t. rigida, e muovendo ogni tanto una mano, come per voltare pagina (Volponi); talora, con tono più o meno iron., equivale a «un po’ troppo, abbastanza»: è un t. bruttina; mi sembra un t. insolente. ◆ Dim. tantinèllo, raro tantinétto, tosc. tantinino.