tardigrado
tardìgrado agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardigrădus, comp. di tardus «lento» e tema di gradi «camminare»]. – Che procede, che avanza con estrema lentezza. È termine proprio nella sistematica zoologica (v. tardigradi), e nel linguaggio com. limitato soltanto a usi scherz., con riferimento a persone o mezzi di trasporto: è un po’ t. quel fattorino; su, t., cammina più svelto; è un t., questo treno locale!