tardita
tardità (ant. tarditate) s. f. [dal lat. tardĭtas -atis, der. di tardus «lento, tardo»], letter. – L’essere tardo, lentezza nel muoversi, nell’agire e in genere nel compiere qualche cosa: t. di riflessi; era bene da detestare quella ambiguità e tardità di pigliare il partito (Machiavelli); E saria la matura tarditate, Ch’in altri è providenza, in noi viltate (T. Tasso); anche, lentezza nel comprendere, ottusità di mente: t. d’ingegno.