Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale al maschile rischia di confondere davvero le acque anche dinanzi alle donne che potrebbero finalmente piantarla di emulare Gei Ar per formulare una risposta alternativa al modello più aggressivo propugnato dalla rivoluzione femminista, una risposta che applica forse anche i princìpi della società no global alla camera da letto. […] Magari sdrammatizzando come il magnifico quarantenne Brad Pitt i totem e i tabù della virilità versione 2004. E allora in guardia Tariconidi! (Repubblica, 12 gennaio 2004, Affari & Finanza, p. 26) • Per gioco, possiamo provare a ricondurre molti degli autoscattisti qui convenuti a questo o quel normotipo sociale (e televisivo, ahimè), e riconoscere, in mezzo al mucchio, qualche Fabiovolide (da Fabio Volo) o qualche Lucatonide (da Luca Toni) o Tariconide. (Michele Serra, Repubblica, 9 aprile 2006, p. 31).
Derivato dal nome proprio (Pietro) Taricone con l’aggiunta del suffisso -ide.
Già attestato nella Repubblica del 10 agosto 2001, p. 41, Spettacoli (Leandro Palestini).