tariffa bioraria
loc. s.le f. Tariffa diversificata sulla base di due fasce orarie prestabilite. ◆ Innanzitutto la colpa: «È delle tariffe progressive, il sistema che applica aliquote più alte man mano che aumentano i consumi», dice Michele Cavuoti, responsabile ricerche di mercato dell’associazione [Altroconsumo]. «Dovrebbe limitare gli sprechi, invece penalizza le famiglie numerose». Quindi la cura: «La tariffa bioraria che, dopo aver fatto risparmiare i cittadini di Francia, Gran Bretagna e Spagna, dovrebbe arrivare anche in Italia», ricorda Cavuoti. Le proposte sono state consegnate ad aprile dai gestori all’Autorità per l’energia elettrica. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 27 aprile 2004, p. 25, Economia) • Tra poco chi userà la lavatrice o la lavastoviglie di notte (o nel week end) otterrà uno sconto sulla bolletta elettrica. Da febbraio, infatti, i primi quattro milioni di clienti Enel con potenza di soli 3 kw potranno utilizzare le cosiddette tariffe biorarie. Il meccanismo si diffonderà rapidamente nel corso del 2005 grazie al nuovo contatore elettronico già installato in 21 milioni di immobili italiani. (Messaggero, 3 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Tariffe biorarie È già un boom [testo] Sono 103mila i clienti Enel che, a una settimana dal lancio televisivo degli spot, hanno deciso di aderire a una delle nuove tariffe biorarie. (Arena, 9 febbraio 2005, p. 7, Economia).
Composto dal s. f. tariffa e dall’agg. biorario.
Già attestato nella Repubblica del 24 luglio 1992, p. 35 (Paola Jadeluca).