tartufaia
tartufàia s. f. [der. di tartufo1]. – Terreno nel quale si sviluppano i tartufi, e spec. terreno in cui si seminano o si piantano esemplari giovani di alberi adatti (querce, ecc.) insieme con le spore contenute nella parte centrale del tartufo o con frammenti di questo; dopo circa 6 anni la tartufaia è produttiva e dura parecchi anni. Nella normativa di legge del 1985 sulla coltivazione e la raccolta dei tartufi si distinguono t. coltivate, cioè impiantate ex novo, e t. controllate, quelle naturali migliorate e incrementate dall’intervento dell’uomo.