tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare lo studio teorico della classificazione, attraverso la definizione esatta dei principî, delle procedure e delle norme che la regolano; basata un tempo su criterî essenzialmente morfologici, si avvale oggi di metodi e di valutazioni di natura biochimica, fisiologica e sierologica. Più in generale, branca della scienza che studia i metodi di ordinamento in sistema degli elementi, delle conoscenze, dei dati, delle teorie appartenenti a un determinato ambito scientifico. T. numerica, il complesso delle metodologie di classificazione, sviluppate come algoritmi particolari e come tecniche statistiche, rivolte a ordinare gli organismi viventi codificati in forma numerica; per es., in antropologia fisica, quelle che sono state usate per arrivare a una classificazione delle razze umane ottenuta tramite misurazioni craniometriche (v. fig. a p. 444).