tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta con una t. di noce, o di marmo, di ardesia; una piccola libreria costruita con t. di compensato commesse a incastro. b. Oggetto d’uso, attrezzo o strumento, o parte di esso, costituiti essenzialmente da una tavola di piccole dimensioni: t. da stiro, rettangolo di legno o di marmo, coperto di tela, usato ancora talvolta per stirare (e un tempo anche per lucidare) i polsi, i colli e il petto delle camicie da uomo; t. del vaso del gabinetto, o del water, il sedile e il coperchio ribaltabili sovrapposti al vaso, fatti di legno o di materiali plastici; t. di regolarità e t. nera, nell’industria tessile, apparecchi per il controllo dei filati, simili alla tavola nera (v. tavola, n. 3 f); t. dei garbi, nella costruzione navale, tavoletta di legno su cui sono rilevati gli angoli dei quartabuoni delle singole coste, come elementi necessarî per la loro esatta lavorazione in officina; t. pretoriana, t. speditiva, strumenti topografici per rilievi speditivi (v. pretoriano2 e speditivo); t. in scrittura cuneiforme, caratteristica della civiltà dell’argilla in Mesopotamia (3000 a. C.); t. cerata (o più raram. tavola cerata), tavoletta di legno o di avorio, incavata rispetto ai margini e rivestita di cera sulla faccia anteriore, talvolta anche su entrambe le facce, usata nell’antica Roma e in Grecia come supporto alla scrittura: vi si scriveva incidendo con la punta di uno stilo (di legno, di metallo, di osso, di avorio) lo strato di cera e, per riutilizzarla, si raschiava e si spianava con l’altra estremità dello stilo stesso; le tavolette erano singole, talvolta completate da un manico, oppure più d’una riunite mediante cordicelle o cerniere e ripiegate l’una contro l’altra per formare un dittico, un trittico, un polittico. c. Nel gergo automobilistico, tenere l’acceleratore a tavoletta, andare a t., premere l’acceleratore fino all’estremo della sua corsa, andare alla velocità massima (o, come anche si dice, a tutto gas). d. Piccolo dipinto su tavola di legno (v. tavola, n. 3 b): una stupenda t. di Antonello da Messina; ognuno dei riquadri in cui è diviso un polittico su legno. e. Confezione di preparati alimentari, o di prodotti farmaceutici, in forma di rettangolo di dimensioni e spessore molto limitati: una t. di cioccolato, di lievito secco di birra, di estratto per brodo; preparati medicinali per bocca in tavolette, e una t. contro l’acidità di stomaco. 2. Nella cartografia italiana, carta alla scala di 1:25.000, derivante dalla suddivisione dei fogli al 100.000 in quattro quadranti al 50.000 e dalla ulteriore suddivisione di questi in quattro parti, appunto al 25.000, contraddistinte con la loro posizione nel quadrante stesso, e cioè nord-est, nord-ovest, sud-est, sud-ovest. 3. raro. a. Piccola tavola, come mobile (com., in questo senso, tavolino o tavolina). b. Tavola di piccole dimensioni, come prospetto o tabella di dati (com., in questa accezione, tabellina). 4. Termine usato nel sec. 18° come traduzione del fr. toilette: E perché gli piacevano le dame, ... Spesso con esse alla lor tavoletta Si ritrovava (C. Gozzi). ◆ Dim. tavolettina, tavoletta di più piccole dimensioni: una tavolettina di cioccolato, di un preparato digestivo.